Il resoconto

Urina in pubblico in Malpensata: gli agenti della locale gli chiedono i documenti, lui li aggredisce

Settimana impegnativa per il comando di via Coghetti

Urina in pubblico in Malpensata: gli agenti della locale gli chiedono i documenti, lui li aggredisce
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La scorsa settimana si è rivelata più impegnativa del solito per la polizia locale di Bergamo, che è dovuta intervenire in un caso per atti contro la decenza pubblica, poi degenerato in aggressione, oltre che per sventare un furto e bloccare un centauro che, invece di fermarsi all'alt, è fuggito e poi ha resistito all'arresto.

Urina in pubblico e aggredisce gli agenti

Il primo episodio violento è avvenuto lunedì 8 aprile, quando gli agenti sono intervenuti nel quartiere della Malpensata, dopo aver notato intorno alle 11.50 un uomo che urinava in pubblico nell'area verde di via Mozart. Quando lo hanno avvicinato per chiedere i documenti, il soggetto ha dato in escandescenze, mordendo uno di loro a un fianco e assestando all'altro una forte gomitata al costato

Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, lo hanno anche sanzionato per atti contrari alla pubblica decenza. Per quanto riguarda i due agenti, hanno ricevuto rispettivamente quattro e sette giorni di prognosi, in quest'ultimo caso per una frattura a una costola. L'arresto, in seguito, è stato convalidato.

Fermato ladro di bicicletta

Il giorno dopo, invece, una pattuglia ha fermato alle 13 in Piazzale Alpini B. S., un 26enne che stava cercando di rubare una bicicletta da una rastrelliera. Com'è noto, per poter fermare l'individuo per reati come questo è necessaria una querela del proprietario del mezzo, per cui dopo aver sventato il crimine gli hanno lasciato un biglietto sulla due ruote per avvisarlo.

Il ciclista si è quindi presentato quel pomeriggio al Comando di via Coghetti e l'aspirante ladro è stato arrestato per tentato furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Dopo la convalida della misura, al giovane è stato inoltre imposto il divieto di dimora nella nostra provincia.

Un centauro pericoloso

Particolarmente movimentato è stato l'accaduto di un paio di giorni dopo, quando giovedì alle 20.32 è scattato un inseguimento per un motociclista che non si era fermato all'alt. La moto, con gli agenti dietro, ha continuato a correre anche fuori città, a Seriate e Gorle, con manovre evasive, passando a tutta velocità a stop e semafori rossi e percorrendo contromano delle vie della zona.

La polizia locale, tuttavia, gli è rimasta sempre attaccata e l'ha raggiunto alla rotonda delle Valli di Ponteranica, dove si torva il sottopasso. Il centauro ha abbandonato il veicolo e cercato di fuggire a piedi sul terrapieno lì accanto. Quando gli agenti si sono avvicinati per ammanettarlo, ha sferrato calci e pugni per tenerli a distanza e ostacolarli, ma alla fine è stato bloccato. Accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, è stato portato nel carcere di via Gleno.

Commenti
Marco88

Mi ricorda quel programma...."Scommettiamo che?". Il problema è opposto, si cerca di nascondere la provenienza dei soggetti criminali per non far arrabbiare le persone

Andrea Cavagna

Negli anni la giunta ha fatto il minimo per la sicurezza in città dando priorità a tanto altro (spesso battaglie di ideologia). Probabilmente, assumendo più agenti sul campo e meno burocrati le cose sarebbero potute essere molto diverse...bisogna ricordarsene quando si vota.

gianluigi

Signor Zanini, Lei è proprio così convinto, che cambiando il parroco, cambi la messa???? Non credo proprio. Si guardi indietro, e avrà le risposte. I politicanti, sono tutti uguali, tante promesse, sempre e sistematicamente, MAI mantenute.

Zaninipieremilio

La giunta invece di Lodarsi x la “capitale della cultura “ dovrebbe garantire sicurezza alla città’. Elezioni mai così attese!!!!!!

Roberto

Miriam, si addita perché così il franci gio ci può mettere il solito chippino razzista

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