La sorella di Massimo Bossetti ha cambiato cognome
L'esclusiva del settimanale Oggi: lo avrebbe fatto per il peso che comportava. Il fratello non glielo perdona
Lo ha fatto. Con un'esclusiva della rivista Oggi, che mostra il documento con cui la Prefettura di Bergamo ha dato il via libera, Laura Letizia Bossetti - sorella di massimo Giuseppe Bossetti, in carcere per l'omicidio di Yara Gambirasio - ha cambiato cognome.
La decisione arriva dalla necessità di uscire da quell'aura negativa che il cognome avrebbe acquisito, soprattutto qui in bergamasca, dopo la condanna del muratore di Mapello all'ergastolo per l'uccisione della giovane. A fine maggio la sua vicenda giudiziaria è tornata alla ribalta, con il consenso della Cassazione al riesame dei reperti di Dna da parte della Difesa.
«L’ho fatto solo per me stessa, per avere più tranquillità. Lo sapete voi che significa mandare una domanda di lavoro col cognome Bossetti? », ha confidato la donna a Marco Oliva, conduttore della trasmissione «Iceberg» su Telelombardia, che ha seguito molto negli anni la vicenda di cronaca nera. La donna ha ribadito che il cambiamento non c'entra nulla con l’affetto che ancora prova verso il fratello.
Bossetti però non l'avrebbe presa molto bene, infatti a quanto pare ha troncato ogni rapporto con sua sorella, perché avrebbe giudicato il suo un «gesto pianificato e violento». Lei però sembra non sentirsi in colpa per questa scelta, anzi ha ribadito i suoi tentativi di riavvicinarsi: «Ho fatto tanti passi verso Massimo. Ho teso una mano, ho chiesto scusa più volte, ma lui continua a non volermi incontrare. Gli ho chiesto scusa per aver detto in passato che papà e mamma sono morti di dispiacere per il gran dolore, ma è la verità. Il dispiacere di avere un figlio in galera li ha straziati».