La squadra c'è, pronta al ritiro Restano i sogni de Roon e Guedes

L’ultima settimana senza allenamenti o partite di questa estate 2017 ha riservato il colpo più importante per il mercato della Dea. In attesa di eventuali altri innesti di spessore, l’arrivo a Bergamo del trequartista sloveno Josip Ilicic mette a disposizione del tecnico Gasperini un elemento di valore assoluto in una zona di campo dove un’alternativa a Kurtic era necessaria. La partenza di Conti (al Milan) e Paloschi (Spal) e i contestuali arrivi di Castagne (Genk) e Pessina (Milan) rifiniscono un gruppo che almeno per i primi 7-10 giorni di lavoro a Rovetta non dovrebbe cambiare volto in attesa di valutazioni sui nuovi arrivi da parte dello staff nerazzurro.
[La firma del contratto tra Luca Percassi e Ilicic, foto Atalanta.it]
Ilicic all’Atalanta, storia di un colpo lampo. Il movimento più importante della sessione estiva di mercato riguarda l’arrivo a Bergamo del trequartista sloveno Josip Ilicic. Di lui si era già parlato nei mesi scorsi (su BergamoPost ne avevamo già scritto a metà maggio) e il suo rapporto di grande amicizia con Kurtic rappresenta sicuramente qualcosa di importante per una trattativa che sembrava impossibile e che invece si è ribaltata in poche ore. La Sampdoria attendeva solo la chiusura del cerchio, con le visite mediche per il giocatore programmate per martedì 4 luglio in Liguria. Il giocatore e il suo entourage, però, sono rimasti un po’ indispettiti dai contatti tra la stessa Sampdoria e l’ex Inter Snejider e i dirigenti atalantini si sono dunque inseriti sbaragliando la concorrenza. Ilicic è un giocatore con grande esperienza, anche internazionale; classe 1988 arriverà a Bergamo per circa 5,5 milioni di euro bonus compresi e sarà preziosissimo per dare il cambio ai giocatori di fascia d’attacco partendo da titolare a destra.
[Luca Vido nello spogliatoio nerazzurro, foto Facebook Atalanta]
Conti, Paloschi,Castagne e Pessina: tutti i dettagli. Dopo il clamoroso intoppo medico dell’affare Foket (problemi al cuore), l’Atalanta ha virato decisa sul terzino classe 1995 del Genk Timothy Castagne. Il ragazzo era già d’accordo (si dice) con il Nizza ma la Dea ha chiuso prima con la società belga e poi con lo stesso giocatore, che è arrivato a Bergamo mercoledì e ha firmato per l’Atalanta dopo le visite mediche di giovedì. L’ingaggio di Castagne ha permesso ai dirigenti di finalizzare l’accordo per Conti con il Milan: per 24 milioni di euro più il cartellino del centrocampista classe 1997 Pessina, l’Atalanta ha chiuso la terza operazione stagionale con i dirigenti rossoneri dopo quelle di Kessiè e Vido. L’ultima cessione della settimana, in ordine temporale, riguarda quella di Paloschi alla neopromossa Spal. I dettagli economici non si conoscono ma si parla di prestito oneroso (un paio di milioni?) con diritto di riscatto per complessivi 5/6 milioni a favore della Dea: messa così, l’operazione permette ai nerazzurri di andare praticamente a pari con l’investimento fatto solo l’anno scorso senza alcuna perdita. Il ragazzo, professionista esemplare, lascia dunque Bergamo dopo un campionato pessimo ma il suo comportamento gli varrà sempre grande rispetto quando si troverà a incrociare la strada della Dea.
Gli altri movimenti: occhio a Guedes. Come detto, i prossimi 7-10 giorni dovrebbero essere abbastanza tranquilli per il mercato orobico. I giocatori appena arrivati saranno valutati in ritiro e prima di procedere con altri colpi in entrata sarà necessario lavorare alle uscite di quei ragazzi che non rientrano nei piani tecnici, come Dramè, D’Alessandro, Cabezas e tutti i rientrati da prestiti vari che non partiranno per il ritiro di Rovetta. Restando sempre in attesa di novità sul fronte de Roon (il giocatore vuole l’Atalanta ma è partito in ritiro con il Middlesbrough), c’è da registrare una importante novità sul fronte Roger Guedes. Il brasiliano, esterno del Palmeiras, secondo alcune voci provenienti dal Brasile avrebbe litigato pesantemente con Felipe Melo e la società carioca starebbe cercando già un’alternativa per poi aprire definitivamente alla cessione. Sul talentuoso giocatore di fascia ci sarebbero anche gli occhi di parecchie squadre inglesi ma l’Atalanta resta vigile.
Il riepilogo. Di seguito le operazioni già concluse sia in entrata che in uscita e la probabile formazione con titolari e primi sostituti. Arrivi: Mancini (D, Perugia, definitivo), Gosens (D, Heracles, definitivo), Haas (C, Lucerna, definitivo), Schmidt (C, San Paolo, definitivo), Cornelius (A, Copenaghen, definitivo), Palomino (D, Ludogorets, definitivo), Vido (A, Milan, definitivo), Berisha (P, Lazio, definitivo), Ilicic (A, Fiorentina, definitivo), Pessina (C, Milan, definitivo), Castagne (D, Genk, definitivo). Partenze: Kessiè (C, Milan, definitivo), Zukanovic (D, Roma, fine prestito), Migliaccio (C, svincolato), Raimondi (C, svincolato), Konko (C, svincolato), Grassi (C, Napoli, fine prestito), Mounier (A, Bologna, fine prestito), Gouano (D, Amiens, definitivo), Conti (D, Milan, definitivo).
Formazione (3-4-3): Berisha (Gollini); Toloi (PALOMINO), Caldara (Bastoni), Masiello (MANCINI); Hateboer (CASTAGNE), Freuler (HAAS), Cristante (SCHMIDT), Spinazzola (GOSENS); ILICIC (Kurtic), Petagna (CORNELIUS), Gomez (D’Alessandro). All. Gasperini.