La tragedia di Davide Barucco, il bolzanino morto nello schianto sulla A4 tra Bergamo e Dalmine

Una fine tragica quella di Davide Barucco, il 31enne morto nell'incidente della notte tra domenica 25 e lunedì 26 febbraio sulla A4 tra Bergamo e Dalmine.

L'incidente in autostrada

Il giovane, come riportato oggi  dal Corriere Bergamo, abitava a Bolzano e stava tornando a casa dopo Milan-Atalanta insieme a una comitiva di tifosi milanisti della sua città. Poco dopo la mezzanotte, secondo le ricostruzioni, una Volkswagen Golf che viaggiava in corsia esterna si è spostata a destra, urtando il loro mezzo che è finito fuori strada.

Dopo l'urto contro il guardrail, il ragazzo è stato proiettato fuori ed è morto sul colpo, mentre contro il furgoncino si sono scontrate altre due vetture. Ferite in tutto cinque persone, tra cui anche il conducente della Golf, trasportato in codice giallo al Papa Giovanni, mentre gli altri sono stati ricoverati a Seriate e alla Gavazzeni in codice verde.

Chi era la vittima

Barucco lascia a casa la moglie e due bimbi piccoli, di cui uno di appena un anno. La sua più grande passione era proprio il calcio, che praticava come sport e seguiva anche da tifoso, seguendo il Milan nei vari match. Alle superiori aveva studiato all’Istituto tecnico commerciale Battisti Programmatori Progetto Mercurio, nel quale aveva conseguito il diploma nel 2011.

In seguito, nel 2017 aveva giocato con la squadra Blue Stars nella sezione Amatori Girone C, organizzata dalla Figc di Trento. Da anni seguiva poi appunto, in modo assiduo, la sua squadra del cuore, andando a San Siro ogni volta che riusciva. La vittima lavorava in uno studio di commercialisti nella sua città, in via Duca d’Aosta.