Raggiro scoperto

La truffa della bolletta intestata al fratello morto per una casa a Carobbio, dove l'uomo non aveva mai vissuto

Una donna sarda ha iniziato a ricevere conti salatissimi in quanto erede. I carabinieri di Villacidro hanno scoperto l'inganno, attuato da una 51enne campana

La truffa della bolletta intestata al fratello morto per una casa a Carobbio, dove l'uomo non aveva mai vissuto
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Una strana bolletta recapitata nella cassetta postale della sua residenza in Sardegna, intestata al fratello deceduto e per un'abitazione in un luogo che non conosceva, ovvero Carobbio degli Angeli, in Bergamasca, dove il fratello non aveva mai vissuto. Una truffa andata avanti per mesi, smascherata proprio dalla signora sarda che - insospettita - si è rivolta ai Carabinieri per denunciare il fatto.

A partire dalla segnalazione della donna, gli uomini della compagnia di Villacidro sono risaliti a una truffatrice, 51 anni con base in Campania, che aveva elaborato un sistema per evitare di pagare le bollette della luce. La donna - come riporta Corriere Bergamo - pare fosse già nota alle Forze dell'Ordine per vicende analoghe.

La 51enne, non è chiaro come, era riuscita a entrare in possesso delle informazioni anagrafiche dell'uomo, attivando l'utenza a suo nome in un'abitazione di Carobbio degli Angeli. L'Enel aveva quindi inviato le (salatissime) bollette alla signora e sorella di lui che risiede in Sardegna, in quanto erede della vittima (ormai defunta). Lei si è infine rivolta ai Carabinieri, che hanno portato alla luce il raggiro.

La truffatrice - che pare risulti nullatenente - è stata denunciata alla Procura di Cagliari con l'accusa di truffa aggravata e sostituzione di persona.

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