La Val Seriana chiede di essere il primo territorio sottoposto ai test sierologici regionali
Il presidente Calegari scrive al governatore Fontana, all'assessore Gallera, ad Ats e all'Asst Bergamo Est: «Siamo stati i più colpiti, bisogna iniziare da qui»
Una richiesta chiara, a firma del presidente della Comunità Montana Valle Seriana, Giampiero Calegari, è rivolta al governatore lombardo Attilio Fontana, all'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, all'Ats Bergamo e all'Asst Bergamo Est: quando si inizierà a effettuare i test sierologici, si parta dalla Val Seriana.
Scrive Calegari:
«In riferimento all’effettuazione di test sierologici e alle relative decisioni che vorrete intraprendere, ritengo doveroso rimarcare che la Val Seriana è stata la zona maggiormente colpita dal Covid-19, come già segnalato con comunicazione del 4 aprile 2020 del gruppo di maggioranza della scrivente Comunità Montana. Per questo motivo sono con la presente a chiedere di dare la priorità al citato territorio, in particolare ai Comuni più toccati, nella somministrazione dei test.
Ritengo che sia assolutamente doveroso un segno di attenzione nei confronti della Val Seriana. Con comunicazione del 4 aprile 2020, da Voi mai riscontrata, era già stata evidenziata la necessità di “un piano di intervento economico immediato dedicato alla specificità sociale e territoriale delle nostre Valli”, di “una strategia di rilancio fatta su misura per la nostra realtà in aggiunta alla strategia nazionale”, nonché “di tamponi per tutti questi operatori”, così come “la necessità di tamponi per tutte le persone che presentino almeno un sintomo. Questo, insieme ai dispositivi di protezione, per garantire oggi e in futuro condizioni sicure per la ripresa, che ci auguriamo inizi presto, ma che sia controllata e guidata da criteri di gradualità e buonsenso”. Fiducioso nell’accoglimento della richiesta porgo cordiali saluti».