La visita, fuoriprogramma, del generale Figliuolo a Bergamo e Dalmine: «Doveroso»
Il commissario straordinario all’emergenza Covid questa mattina (mercoledì 31 marzo) aveva fatto tappa all’hub vaccinale di Malpensa Fiere
Fuoriprogramma per il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, che dopo la tappa di questa mattina (mercoledì 31 marzo) all’hub vaccinale di Malpensa Fiere, ha deciso di visitare anche quelli allestiti alla Fiera di Bergamo e al Cus di Dalmine.
«Questo di Bergamo è stato un fuoriprogramma per me doveroso - ha dichiarato ai cronisti una volta arrivato in via Lunga, intorno alle 14 -. Oggi abbiamo reso omaggio a questa città e questa provincia che tanto ha sofferto in particolare nella prima fase della pandemia. Questa città è il simbolo dell’emergenza, ma anche del volontariato e degli alpini. Il mio pensiero va a chi ha perso i propri cari, a chi soffre e al personale sanitario che sta combattendo in prima linea da oltre un anno».
Alla Fiera il commissario Figliuolo è stato accolto dai vertici delle forze dell’ordine, dal sindaco Giorgio Gori, dal presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli e dal direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII Maria Beatrice Stasi. In via Lunga per la vaccinazione di massa saranno attivate 30 linee vaccinali, di cui 24 in capo al Papa Giovanni.
Il commissario Figliuolo, in compagna del capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, è impegnato a verificare che i piani vaccinali di tutte le Regioni siano coerenti con quello elaborato dalla struttura commissariale nazionale. «Quello lombardo è in linea con quello italiano», aveva dichiarato il generale in mattinata.