L'Accademia Carrara chiude per "restyling", la minoranza chiede lumi a Palazzo Frizzoni
L'obiettivo è di rinnovare gli spazi espositivi per far fronte ai costi di gestione
Qualcuno ha preferito chiamarlo “restyling”, termine certamente più carino e politicamente corretto. In concreto, però, l’Accademia Carrara è schiacciata dai costi di gestione ed è si è reso necessario ridimensionare gli spazi espositivi e cercare di “piazzare” parte delle opere d’arte nei musei esteri per non doverle rinchiudere in uno sgabuzzino. L’idea è quella di liberare alcune sale, che potrebbero ospitare mostre temporanee e per completare questa operazione il museo pare che chiuderà nel 2021 per alcuni mesi.
La notizia è stata accolta come un fulmine a ciel sereno dai consiglieri del centro destra che, per questa ragione, hanno deciso di depositare a Palazzo Frizzoni un’interrogazione in merito firmata da Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia), Luca Nosari (Bergamo Ideale), Luisa Pecce (Lega Nord) e Gianfranco Ceci (Forza Italia). I firmatari hanno chiesto che si faccia chiarezza durante la discussione del prossimo consiglio comunale; in particolare vogliono sapere se la Carrara sarà effettivamente chiusa nel 2021 e, nel caso, per quanto tempo.