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Al campo sportivo di Cermenate si sono svolti i funerali del ragazzo cresciuto nel vivaio nerazzurro e morto per un aneurisma. Tantissimi i presenti, tra commozione e striscioni
Si sono svolti a Cermenate (Como) i funerali di Andrea Rinaldi, il neanche ventenne calciatore cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta scomparso la mattina dell'11 maggio dopo essere stato colpito da un aneurisma cerebrale. Presenti anche i colleghi di PrimaComo.
Nato a Carate Brianza il 23 giugno 2000, da tempo era residente nel Comasco, dove ha tirato i primi calci al pallone. I suoi funerali avrebbero dovuto essere la scorsa settimana, ma sono stati posticipati a oggi, martedì 19 maggio, per rischio assembramenti. Tantissime le persone presenti alle 15.30 nel centro sportivo di Cermenate, tanto che alcune sono state costrette a restare fuori per questione di spazio. All'uscita, la bara è stata accompagnata dalle note di De Gregori con La leva calcistica della classe ’68.In memoria di Andrea gli amici hanno preparato anche degli striscioni. «Se non lotti per ciò che desideri, non piangere per ciò che perdi» è una frase che il giovane amava ripetere mentre inseguiva i suoi sogni, spezzati troppo presto.