Altro colpo

Ladri in casa di Toloi durante Atalanta-Bologna. È il sesto caso in pochi anni

I ladri hanno sfondato la porta blindata e portato via tutto, la scoperta del capitano a fine partita. Indaga la polizia con la Scientifica

Ladri in casa di Toloi durante Atalanta-Bologna. È il sesto caso in pochi anni
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Si è ormai arrivati a sei casi nel giro di pochi anni: anche il capitano dell'Atalanta, Rafa Toloi, è caduto vittima di una banda di ladri (forse la stessa) che domenica 3 marzo scorso, durante la partita in casa contro il Bologna, gli hanno svaligiato l'appartamento nel quartiere Santa Lucia di Bergamo.

Il furto durante la partita

La scelta del giorno non è ovviamente casuale perché il giocatore, anche se in panchina, si trovava impegnato nel match, mentre la moglie e i figli non erano in casa. Secondo quanto riportato oggi (sabato 9 marzo) da L'Eco di Bergamo, i malviventi sarebbero entrati nella palazzina e poi avrebbero sfondato la porta d'ingresso blindata. Non essendoci nessuno, sono riusciti ad agire indisturbati portando via gioielli e orologi, anche se il valore totale della refurtiva non è al momento conosciuto.

Toloi ha scoperto di essere stato derubato al termine della partita, rientrando e trovando i danni e il disordine provocati dai delinquenti ad attenderlo. Dopo aver chiamato le forze dell'ordine, sul posto è arrivata la polizia, insieme alla Scientifica per rilevare possibili tracce e impronte digitali. Se però i ladri sono stati accorti come quelli che hanno colpito anche altri membri della squadra - il sospetto è che si tratti forse di un'unica banda organizzata, ma non si è ancora accertato -, c'è il rischio di non trovare niente. In ogni caso, sulle indagini al momento vige il massimo riserbo.

I casi degli altri calciatori

La teoria che esista un gruppo collegato ai vari casi di abitazioni dei calciatori colpite, oppure comunque una rete con bande di professionisti del settore, è in parte supportata dagli altri furti avvenuti a partire dal 2020. A dicembre di quell'anno, ci fu il più remunerativo per i criminali, quello in casa di Luis Muriel che, mentre era impegnato nella partita in casa contro il Villarreal, fu privato di soldi, oggetti di valore e, particolare passato alle cronache, di una decina di orologi molto costosi, con marche come Patek Philippe, Rolex, Audemars Piguet e Hublot: in pratica, escludendo il resto della refurtiva, un "bottino" da trecentomila euro.

Nell'ottobre 2022, Juan Musso fu derubato nella sua dimora nel quartiere Finardi in città, poi il 22 dicembre colpirono Jérémie Boga a Dalmine, mentre lui era in trasferta a Nizza e la compagna si trovava in America: in quell'occasione, erano sparite borse firmate e scarpe. Pochi giorni dopo era toccato a Merih Demiral, il cui appartamento di Torre De' Roveri fu svaligiato mentre si trovava in Turchia dalla famiglia. L'ultimo furto, prima di quello a Toloi, era stato ai danni di Gianluca Scamacca: lo scorso ottobre, nella sua casa in centro a Bergamo.

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Molamia

Ma gli allarmi non esistono a BG?

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