Agostino Da Polenza ricorda la compagna Stefania Mondini: «Donna generosa e forte»
Il messaggio d'amore dell'alpinista bergamasco per la 56enne, scomparsa prematuratamente

«Amava le montagne, piccole e grandi, amava gli alberi, le formiche e il suo cane Ash, amava gli uomini delle montagne, quelli che le vivono, quelli che le salgono e quelli che ci si divertono. Amava, paradossalmente, anche me, da anni vivevamo ogni giorno insieme».
È parte del messaggio pieno d’amore che l'alpinista Agostino Da Polenza ha scritto sul sito Montagna.tv per ricordare la compagna Stefania Mondini, o più semplicemente Stefy, come la chiamava l'alpinista bergamasco.
Stefania, originaria di Pontevico (in provincia di Brescia), è deceduta all’età di 56 anni a causa di un male incurabile. «Amava le storie di montagna, i suoi amici pakistani, nepalesi e italiani che hanno pregato il loro Dio perché Stefania potesse continuare a lavorare per le loro montagne, per il benessere della gente dei villaggi del Karakorum e dell’Himalaya, per i ghiacciai di tutto il mondo – prosegue l’alpinista nel ricordo -. Voleva tornare alla Piramide dell’Everest quest’autunno, lì la chiamavano “mam”, era la loro protettrice contro i mascalzoni che avevano provato far chiudere il Laboratorio Osservatorio».
Stefania Mondini nel 2014 aveva ispirato e aveva preso parte alla spedizione pakistana al K2 per celebrare il 60esimo anniversario della salita italiana della montagna. I funerali saranno celebrati oggi (lunedì 17 agosto) alle 16, nell’abbazia di Pontevico.