L'annuncio di Gallera: «Laboratori processeranno da subito 6800 tamponi in più al giorno»
Crescita legata alle azioni di potenziamento organizzative e tecnologiche messe in atto per poter eseguire e refertare un numero sempre maggiore di esami rinofaringei
«La rete dei laboratori della Lombardia riuscirà a processare da subito 6.800 tamponi in più al giorno. Nel giro di tre settimane, il dato salirà fino a 8.380 quotidiani, passando dall'attuale capacità giornaliera complessiva di 15.200 a 23.580». L’annuncio arriva dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, che in una nota ha illustrato le azioni di potenziamento organizzative e tecnologiche messe in atto per poter eseguire e refertare un numero sempre maggiore di tamponi rinofaringei.
La speranza, ora, è che alle parole (da sempre tante) seguano i fatti (ben pochi). Se infatti, stando agli annunci, la capacità di processazione dei test è stata aumentata esponenzialmente, da venerdì scorso (22 maggio) il numero dei tamponi analizzati è costantemente diminuito, passando da circa 19mila a 5641. «Il piano di rafforzamento si declina attraverso percorsi specifici e mirati - spiega l’assessore - sono stati siglati i primi contratti integrativi da parte di Ats Città Metropolitana di Milano con Cerba e da parte di Ats Brescia con Synlab, per una produzione incrementale destinata all'utilizzo pubblico rispettivamente di 1.600 e 5.200 tamponi al giorno (pari a un aumento complessivo della produzione dell’80 per cento)».
Inoltre, Regione sta mettendo in atto interventi di potenziamento per ulteriori 1.580 tamponi al giorno nei laboratori delle Asst Bergamo Est, Lecco, Niguarda di Milano, Lariana, Milano Ovest e all'Irccs Policlinico. «È prevista l'installazione di estrattori e macchinari ad alta tecnologia che, da oggi (martedì 26 maggio), porteranno a innalzare la capacità produttiva nell'arco di 2-3 settimane», prosegue Gallera. «Grazie a questo piano di rafforzamento, il sistema lombardo riuscirà a migliorare la fase di contenimento del Covid-19, assicurando la realizzazione del tampone in modo tempestivo ai cittadini, in ospedale e sul territorio, in base a quanto previsto dalle normative regionali recentemente aggiornate».