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L'appello di Ascom e Confesercenti a Fontana: «Chieda la zona gialla per la Bergamasca»

Alla luce dei dati più che positivi, i presidenti Giovanni Zambonelli e Antonio Terzi si sono rivolti al governatore lombardo affinché chieda al Ministero della Salute le misure meno restrittive di tutte per il nostro territorio

L'appello di Ascom e Confesercenti a Fontana: «Chieda la zona gialla per la Bergamasca»
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Salvo intoppi dell’ultimo minuto, la Lombardia venerdì 27 novembre verrà declassata a zona arancione. Tuttavia, alla luce dei dati più che postivi della Bergamasca, Ascom Confcommercio e Confesercenti Bergamo hanno lanciato questa mattina (mercoledì 25 novembre) un appello al presidente Attilio Fontana, chiedendo di farsi promotore con il ministro della Salute Roberto Speranza affinchè la nostra provincia diventi invece zona gialla.

«Sono passate tre settimane dalla nostra precedente missiva nella quale le scriventi associazioni Le chiedevano di farsi promotore con il Ministro della Salute Roberto Speranza per l’assegnazione al territorio di Bergamo dell’area gialla – sottolineano i presidenti Giovanni Zambonelli (Ascom) e Antonio Terzi (Confesercenti) -, che consentirebbe l’apertura delle attività del commercio e della ristorazione nel rispetto della legge. Queste tre settimane sono state terribili per le ripercussioni economiche sulle imprese del terziario bergamasco, già provate da mesi di difficoltà. I dati sulla situazione epidemiologica della nostra provincia sono stati oggetto della ricerca, presentata dalla Provincia e realizzata dall’Università degli Studi di Bergamo, che evidenzia la sussistenza delle condizioni che giustificano la nostra richiesta».

La lettera è stata inviata per conoscenza anche agli assessori Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile) e Lara Magoni (Turismo, marketing territoriale e moda) e a Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di Commercio di Bergamo.

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