Latitante e con nascosta in auto una pistola carica: in manette un 30enne
L'uomo deve scontare una condanna definitiva a 1 anno e 4 mesi. Fermato dalla Polizia stradale di Seriate ha detto agli agenti di essere romeno, ma dai controlli è emerso invece che è di origine albanese: patente e documenti erano falsi
Alla Polizia stradale di Seriate aveva raccontato di essere un cittadino romeno, ma la targa svizzera dell’automobile che stava guidando e, soprattutto, l’accento e il tono di voce hanno insospettito gli agenti, che hanno voluto vederci chiaro. Le forze dell’ordine hanno scoperto che A. A., nato nel 1990, non soltanto non era di origini rumene, bensì era albanese e anche latitante. L’uomo infatti deve scontare una condanna definitiva a 1 anno e 4 mesi per reati vari, legati all’immigrazione clandestina.
Il 30enne è stato fermato nella serata di giovedì 3 settembre lungo l’autostrada A4, all’altezza di Dalmine, mentre era a bordo di un’Opel Astra che era già stata notata dalla Polizia nei comuni di Bergamo e Seriate. Nel corso della perquisizione effettuata nel veicolo, la Stradale ha anche trovato nascosta sotto il sedile del passeggero una pistola calibro 9x19 sig sauer (un ex arma militare), caricata con 8 colpi.
Al momento sono in corso accertamenti per capire in che modo e dove il 30enne sia entrato in possesso della pistola. L’arma è stata sequestrata e inviata alla Polizia scientifica per essere sottoposta alle prove balistiche, necessarie ad accertare se sia stata utilizzata per compiere altri reati.