Pubblicato:
Aggiornato:
L'intervento
L'autovelox tagliato da "Fleximan" a Brusaporto tornerà operativo entro il fine settimana
Il dispositivo abbattuto nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio; rimane ignoto l'autore del gesto. Il sindaco: «Spero trovino il colpevole»
L'autovelox abbattuto da "Fleximan" nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio, sull'asse interurbano a Brusaporto, verrà sistemato e tornerà operativo tra pochi giorni, al massimo entro il fine settimana.
Verifiche sul dispositivo
Lo ha fatto sapere il sindaco Roberto Rossi, dato che il Comune ha la competenza rispetto al dispositivo presente a lato della carreggiata, in direzione Lovere. L'altro, in direzione Bergamo, è di pertinenza di Albano Sant'Alessandro, già buttato giù e poi ripristinato nel 2019. La ditta che ha l'appalto con l'Amministrazione, come riportato oggi (martedì 23 gennaio) dal Corriere Bergamo, dovrà verificare se i danni sono circoscritti solo al palo, oppure anche ai componenti interni e alla telecamera: in base a questo, per aggiustarlo ci vorranno pochi giorni, oppure si dovrà aspettare il week end perché ritorni operativo.
Molti incidenti in quel tratto
Si era deciso di installarlo perché in quel tratto, dove passano circa ventimila veicoli al giorno, in passato erano avvenuti diversi incidenti gravi. Infatti, nonostante il limite sia di novanta chilometri orari, quindi neanche così basso, in molti viaggiavano a velocità decisamente più elevate. Le multe a importo più alto, da 150 euro, sono per chi viene pizzicato a sfrecciare, spesso di sera, a 140 chilometri all'ora. Diverse sono per infrazioni meno gravi, da 29 euro, per chi supera al massimo di dieci chilometri il limite consentito.
Nel frattempo, il primo cittadino non risparmia un commento per l'ignoto autore del gesto, definito come «una persona frustrata». Rossi ha inoltre auspicato «un intervento deciso dalle forze dell’ordine per identificare il colpevole». In ogni caso, si tratta del secondo autovelox tranciato nel giro di pochi mesi: ad agosto scorso era toccato a quello di Bonate Sopra, posizionato sull'asse in direzione Isola, che ancora prima era stato pure demolito a sprangate. In quel caso, però, l'apparecchio non è più stato aggiustato.
Ho ricevuto una multa di 44 euro a Piombino per velocita' 51 hm orari (gia' dedotta tolleranza) il limite era di 50. Palese l'obiettivo di fare cassa a spese degli automobilisti
Magari riparare le strade piene di buche e con un'asfalto da paese del terzo mondo sarebbe più utile che rimettere l'autovelox.
Bastano le buche, i tombini sfondati e i dossi (che ormai potremmo inserire nella lista dei monti d'Italia da far studiare ai bambini), a rallentare le auto, non vi sforzate...
Perché per ripristinare il manto stradale i comuni ci mettono anni mentre per ripristinare ľautovelox ci mette un paio di giorni?
Peccato. Ci mancherebbe, comuni e provincia non possono lasciarsi sfuggire neppure le briciole del nostro denaro, pardon i centesimi, da spendere poi come gli pare, non certo per i cittadini di cui dovrebbero fare gli interessi, compresi i guidatori dei veicoli. Invece questi ultimi, per loro, sono solo da spremere e vessare, continuando a piazzare limiti sempre più bassi e autovelox. Del resto, buche, tombini assurdi, voragini e cartelli invisibili e assurdi, non gliene frega nulla.