Lavori ad Albino per riportare a casa l'Edelweiss, con l'aiuto delle imprese locali
Si lavora alle medie di Desenzano-Comenduno, per una scuola più efficiente e sicura. La palestra verrà rifatta più grande, a norma per la A2. Terzi: «Un vero palazzetto, possibile anche grazie alle donazioni liberali di una decina di imprenditori. Già raccolti 125 mila euro»
di Fabio Gualandris
Alle Medie di Desenzano-Comenduno è stato aperto il cantiere per l’adeguamento dell’edificio scolastico. Ieri è iniziata la demolizione della palestra, sarà riedificata più grande e funzionale, tanto da permettere l’omologazione dell’impianto per la Serie A2 di basket dove milita la Fassi Edelweiss Albino, formazione femminile locale, per anni in “esilio” prima ad Alzano Lombardo e ora a Torre Boldone. La società sportiva seriana, lo scorso 11 gennaio, in occasione del vittorioso match intero contro Basket Sarcedo ha promosso un evento di presentazione del prossimo ritorno a casa (che avverrà anche grazie al sostegno economico garantito da un pool di aziende) nel nuovo palasport albinese. Ce ne parla Fulvio Birolini, general manager del sodalizio albinese: «È stata una bella serata aperta dall’intervento del nostro primo cittadino, Fabio Terzi, che, oltre a ringraziare tutti gli intervenuti per la donazione, ha confermato la consegna del palazzetto dello sport per l’inizio della prossima stagione agonistica, quando la squadra rientrerà “a casa” dopo ben sette anni. È seguito l’intervento del main sponsor bianco-rosso, la Fassi Gru di Albino che, con le parole di Giovanni Fassi, ha rilanciato a più riprese il fatto che queste iniziative sono improntate su progetti sociali d’interscambio con il territorio. L’intento è allargare la collaborazione con altri e nuovi imprenditori locali per dare continuità a nostro sodalizio, ormai alle porte dei 60 anni di attività cestistica “al femminile”. La società ha lanciato un nuovo slogan, “Sarebbe bello se...” e il vicepresidente dell’Edelweiss Lucio Mistri ha illustrato un nuovo percorso pluriennale d’immagine a fianco delle nostre ragazze e di un possibile nuovo scenario anche ad Albino per un “Pala…”. I presenti hanno potuto toccare con mano la grande “famiglia” dell’Edelweiss e del progetto giovanile orobico “Ororosa”».
Alla vigilia della demolizione della vecchia palestra non poteva mancare un sopralluogo al cantiere - in compagnia del sindaco Fabio Terzi, dell’assessore ai lavori pubblici Fabio Ghirardi e del consigliere di maggioranza Alfredo Vismara - per fare il punto sui lavori da poco iniziati. Il sindaco introduce lo stato dell’arte circa l’intero patrimonio scolastico comunale: «Questo intervento di efficientamento energetico e adeguamento antisismico delle suole medie di Desenzano-Comenduno rientra in un programma molto più vasto e di grande respiro che abbiamo impostato nel precedente mandato e tende a riqualificare e valorizzare tutti gli impianti scolastici. Ad Albino abbiamo un patrimonio scolastico pubblico di particolare importanza, formato da ben dieci edifici tra asilo nido, materne, elementari e medie. Mettiamo al primo posto quelli che sono gli interessi, i bisogni e le esigenze dei nostri ragazzi. Nel precedente mandato abbiamo provveduto a realizzare un importante intervento di efficientamento energetico e adeguamento antisismico alle medie di Abbazia (circa 350 mila euro); abbiamo adeguato dal punto di vista impiantistico l’asilo nido con il rifacimento degli impianti elettrico e antincendio; attualmente, con fondi ministeriali, realizzeremo opere necessarie per ottenere il Cpi (Certificato di Prevenzione Incendi) affinché le medie di Abbazia e il nido di Albino ottengano la certificazione a norma, inclusi nuovi arredi ignifughi. Gli ultimi due grandi interventi sono questo alle medie (più la nuova palestra) e la nuova scuola materna (andremo a gara a metà anno) che accorperà le due esistenti che verranno dismesse».
Ci parli del nuovo palazzetto.
«L’attuale palestra verrà completamente abbattuta e ricostruita con nuove dimensioni a norma per la Serie A2 di basket. Sarà un vero e proprio palazzetto omologato per le partite ufficiali con la realizzazione di corpi accessori come biglietteria, bagni per gli spettatori e saletta riunioni della società. Elementi che verranno realizzati in parte grazie al “Bonus Sport”, una “cordata” messa in campo dall’amministrazione comunale a cui hanno finora aderito Edelweiss e una decina d’imprenditori locali. “Bonus Sport” prevede donazioni liberali (di imprenditori, cooperative o singoli privati) che generano ai donatori un credito d’imposta recuperabile nei successivi tre anni su qualsiasi tipo di tassa. Preciso che non si tratta di sponsorizzazioni ma di donazioni; i donatori saranno semplicemente ringraziati pubblicamente citando solo il loro nome, senza logo e senza importo devoluto. Il nuovo impianto sportivo, calibrato sulle esigenze dell’Edelweiss, sarà tuttavia a disposizione anche ad altre società sportive del territorio e, naturalmente, delle scuole. Con il “Bonus Sport” abbiamo già raccolto 125 mila euro, ne serviranno altrettanti ma è previsto un ulteriore “Bonus Sport” per quest’anno».