Le 116 sostanze cancerogene che sono nella lista nera dell'OMS

Ci risiamo con questa storia dell’Oms. Ci risiamo, sì, però a ragion veduta, dato il grande clamore suscitato dallo studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha bocciato carni rosse e lavorate, forse il caffè (sono in corso analisi approfondite) e persino il pesto (responsabile di distruggere l’ambiente). Gli interessi (e le tavole) toccate dagli esperti sono veramente tanti e vale dunque la pena cercare di capire cosa ci sia, nella lista nera pubblicata dall’istituto e messa a disposizione dal Daily Mail. Ventidue esperti di dieci Paesi diversi appartenenti all’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Oms hanno infatti indicato le 116 sostanze cancerogene. La lista comprende tutti gli elementi inseriti nel cosiddetto Gruppo 1, ovvero quello delle sostanze "sicuramente cancerogene" per gli esseri umani. In questa categoria l'Oms ha compreso le carni lavorate (ad esempio gli affettati e la carne in scatola lavorata industrialmente), mentre le carni rosse fanno parte del Gruppo 2A delle sostanze "probabilmente cancerogene" per le persone. Le classificazioni degli esperti sono consultabili QUI.
Cinquanta grammi di carne lavorata al giorno aumenterebbero il rischio di cancro al colon e retto del 18 percento. A rigor di logica, tuttavia, mangiarne una volta ogni tanto (cioè, non ogni giorno), non dovrebbe avere degli effetti esiziali sulla nostra salute. Il dottor Kurt Straif, capo del Monographs Programme dello IARC, l’istituto per la lotta al cancro, ha affermato: «Per una persona il rischio di sviluppare il cancro del colon-retto a causa del consumo di carne lavorato rimane limitato, ma se si considera il grande numero di persone che ne mangiano, l’impatto globale dell’incidenza di cancro diventa di importanza mondiale».
Il dottor Christopher Wild, direttore dell’IARC, ha poi confermato ciò che suggerirebbe il comune buon senso: «Bisogna limitare [dunque non eliminarlo, ndr] il consumo di carne. Allo stesso tempo, la carne rossa ha valori nutrizionali importanti». Accanto e oltre alle carni lavorate, l’Oms ha indicato anche molte sostanze chimiche e/o di uso industriale e alcune professioni. Oltre ai raggi solari e all’aria che respiriamo (inquinata). Vediamo quali sono, una per una:
1. Fumo del tabacco
2. Lampade e lettini solari
3. Produzione di alluminio
4. Arsenico nell’acqua
5. Produzione di auramina, un disinfettante
6. Produzione e riparazione di scarpe e stivali
7. Fare lo spazzacamino
8. Produzione del gas dal carbone
9. Produzione catrame da carbone
10. Produzione di carbone coke
11. Fabbricazione di mobili
12. Estrazione minerale in miniera con esposizione al radon
13. Inalare fumo passivo
14. Fusione di ferro e acciaio
15. Produzione di isopropanolo
16. Tintura
17. Dipingere
18. Pavimentare e coprire tetti con catrame
19. Industria della gomma
20. Esposizione a vapori con acido sulfurico
21. Respirare aflatoxine, prodotte naturalmente da una specie di funghi, Aspergillus flavus and Aspergillus parasiticus. Da tempo le aflatoxine erano considerate fra le sostanze più cancerogene al mondo.
22. Bevande alcoliche
23. Noci della palma areca, di solito masticate con le foglie di betel
24. Foglie di betel senza tabacco
25. Foglie di betel con tabacco
26. Pezzi di catrame naturale da carbone
27. Catrame naturale
28. Bruciare carbone in casa
29. Scarico diesel
30. Oli minerali, non trattati o poco trattati
31. Fenacetina (antidolorifico)
32. Piante contenenti acidi aristolochici (usate nella erboristeria medica cinese)
33. Bifenile policlorinato (fuori legge in molti Paesi) usato in impianti elettrici e carta copiatrice senza carbone
34. Pesce salato alla cinese
35. Oli di scisto
36. Particelle non bruciate di carbone
37. Tabacco senza fumo (fiuto, masticazione)
38. Segatura
39. Carne lavorata
40. Acetaldeide (etanale; aldeide acetica)
41. Aminobifenil
42. Acidi aristolochici e piante che li contengono
43. Amianto
44. Arsenico e composti con arsenico
45. Azatioprina, usata nei trapianti di fegato
46. Benzene
47. Benzidina
48. Benzopirene
49. Berillio
50. Chlornapazina (N, N-Bis(2-chloroethyl)-2-naphthylamine)
51. Etere bis(chloromethyl)
52. Etere hloromethyl methyl 53. 1,3-Butadiene
54. 1,4-Butanediolo dimethanesulfonato (Busulphan, Myleran)
55. Cadmio and composti di cadmio
56. Chlorambucil
57. Methyl-CCNU (1-(2-Chloroethyl)-3-(4-methylcyclohexyl)-1-nitrosourea)
58. Composti a base di cromo
59. Ciclosporina
60. Anticoncezionali, ormonali, forme combinate (quelli che contengono estrogeni e progestogeni)
61. Anticoncezionali, orali, forme di contraccezione in sequenza (un periodo di soli estrogeni seguito da un periodo di estrogeni e progestogeni)
62. Cyclophosphamide
63. Diethylstilboestrol
64. Tinture a base di benzidina
65. Virus di Epstein-Barr
66. Estrogeni, nonsteroidei
67. Estrogeni, steroidi
68. Terapia con estrogeni per menopausa
69. Etanolo negli alcolici
70. Erionite
71. Ossido di ethylene
72. Etoposide solo e in combinazione
73. Formaldeide
74. Arsenide di Gallio
75. Infezione di Elicobactero del pilori
76. Epatite B cronica
77. Epatitis Cronica
78. Rimedi a base di erbe con piante del genere Aristolochia (vedi punto 42)
79. HIV tipo 1
80. Papilloma virus tipo 16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59, 66
81. Virus limfotropico tipo-I
82. Melphalan
83. Methoxsalen (8-Methoxypsoralen) con raggi ultravioletti A
84. 4,4’-methylene-bis(2-chloroaniline) (MOCA)
85. MOPP e altre chemioterapie
86. Gas nervino
87. 2-Naphthylamine
88. Radiazioni di neutroni
89. Composti di nickel
90. 4-(N-Nitrosomethylamino)-1-(3-pyridyl)-1-butanone (NNK) e N-Nitrosonornicotina (NNN) (91)
92. Infezioni con Opisthorchis viverrini
93. Inquinamento dell’aria
94. Particolato pesante nell’inquinamento atmosferico
95. Fosfati
96. Plutonio-239
97. Radio iodine, isotopi a corto ciclo vitale (esposizione da bambini)
98. Radionuclidi che emittono particelle α, e radionuclidi che emettono particelle β (99)
100. Radio-224, Radio-226 (101), Radio-228 (102), Radon-222 (103)
104. Schistosoma haematobium
105. Cristalli di silicio
106. Raggi solari
107. Polveri con fibre di amianto
108. Tamoxifen
109. 2,3,7,8-tetrachlorodibenzo-para-diossina
110. Thiotepa (1,1’,1’-phosphinothioylidynetrisaziridine)
111. Thorium-232
112. Treosulfan
113. Ortho-toluidine
114. Clorato di Vinyl
115. Raggi ultravioletti
116. Raggi X e raggi gamma