Le Ats contatteranno 1.500 cittadini che erano in Uk per fare loro il tampone
Si tratta dei cittadini che si sono già autosegnalati compilando un questionario online. L'appello dell'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera: «Invitiamo tutti gli interessati alla massima collaborazione»

La variante inglese del Covid preoccupa le autorità sanitarie, che stanno correndo ai ripari per riuscire a individuare quante più persone possibili abbiano transitato o siano arrivate dal Regno Unito e dall’Irlanda del Nord negli ultimi 14 giorni. Per questa ragione le Ats lombarde contatteranno i 1.500 cittadini che hanno dichiarato di essere stati in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord a partire dal 6 dicembre scorso per sottoporli al tampone.
«Coloro i quali ancora non avessero ancora eseguito l’auto-segnalazione troveranno l’apposita modulistica sui portali web delle Agenzie di tutela della salute - ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera -. Dopo la dichiarazione online agli interessati verranno comunicate direttamente le coordinate per l’esecuzione del test molecolare, oltre alle modalità di consultazione dell’esito».
Le indicazioni richiamano, in parte, quelle messe in atto in estate per i cittadini in arrivo dai Paesi esteri considerati a rischio. «Lo screening è utile per individuare e isolare eventuali positività – conclude Gallera – oltre che per accertare se vi sia la presenza finora non rilevata della variante inglese del Coronavirus. Invitiamo tutti i cittadini interessati, quindi alla massima collaborazione».