Le cliniche Dentix chiudono per fallimento, serrande abbassate anche a Bergamo

Federconsumatori Bergamo, con un comunicato, ha richiamato l’attenzione su informazioni ufficiose, circolate in queste ore, secondo cui «la società Dentix Italia srl, aperta anche in centro città su viale Papa Giovanni XXIII dalla fine del 2014, ha depositato al Tribunale di Milano istanza per la dichiarazione di fallimento». Da diversi giorni la sede bergamasca della società è chiusa al pubblico, nonostante i provvedimenti governativi e regionali abbiano ormai allentato le misure restrittive emanate per limitare il diffondersi di nuovi contagi.

«Già numerosi pazienti ci hanno segnalato che, dovendo necessariamente riprendere le proprie cure con urgenza, hanno provato a contattare telefonicamente la clinica e, purtroppo, la linea risulta staccata – spiega nella nota l’associazione a tutela dei consumatori -. Così si sono materialmente presentati in viale Papa Giovanni XXIII dove, con estremo stupore, la clinica era ancora chiusa: un cartello affisso comunicava la chiusura forzata con l’indicazione di un numero verde da contattare per le urgenze. Ma anche questo canale era impossibile da utilizzare perché una voce registrata precisa che le linee sono occupate e anche qui, la linea si interrompe».

Federconsumatori Bergamo evidenzia come in Lombardia, per quanto riguarda il settore delle cure dentarie, siano i privati a supplire alle carenze del sistema, fornendo servizi sanitari a prezzi allettanti e lasciando, senza preavviso, i malcapitati clienti con cure interrotte e somme da pagare alle finanziarie.

«La preoccupazione oggi, in un momento dove molte famiglie si trovano in difficoltà economica, è di capire come agire per la restituzione delle somme già anticipate, ricorrendo tantissime volte su sollecitazione della stessa Dentix ad una società finanziaria compiacente, per delle cure che non potranno più ricevere da quella clinica se, a breve, con la dichiarazione di fallimento, non esisterà più – prosegue Federconsumatori -. Alla luce della situazione denunciata, invitiamo tutti coloro i quali si sono rivolti alla clinica bergamasca, a contattarci per ricevere aiuto e individuare il percorso più corretto per la restituzione di quanto versato oppure per interrompere i versamenti tuttora in corso».

Per le segnalazioni è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo federconsumatori.bergamo@cgil.lombardia.it, oppure telefonare al numero 035.3594430. L’associazione di tutela dei diritti dei consumatori consiglia di allegare, a dimostrazione del danno, la documentazione contrattualistica spiegando gli eventi e il proprio percorso clinico.