Le persone fragili saranno rimborsate per il vaccino: «Certificato il fallimento di Regione Lombardia»
Approvata all’unanimità in Consiglio regionale, con 58 voti a favore, la mozione Pd presentata dal consigliere Samuele Astuti. La palla ora passa alla giunta
In Lombardia le persone fragili che avrebbero dovuto beneficiare gratuitamente del vaccino antinfluenzale, ma che a causa dei ritardi hanno dovuto ricorrere dall’1 novembre al privato a pagamento, saranno rimborsati. È stata infatti approvata all’unanimità in consiglio regionale, con 58 voti a favore, la mozione Pd presentata dal consigliere del Pd Samuele Astuti. Adesso la palla passa alla giunta che dovrà dare seguito alle richieste avanzate nel documento, presentato nel tentativo di mettere una pezza al pasticcio causato dalle carenze nell’approvvigionamento da parte del Pirellone. Ieri si è infatti chiusa la "gara lampo", pubblicata d’urgenza nel tentativo di recuperare ulteriori 700 mila dosi mancanti.
«Le lombarde e i lombardi non devono pagare lo scotto di una gestione scellerata della campagna vaccinale in Lombardia – ha sottolineato il consigliere Astuti -. Finalmente la maggioranza guarda in faccia la realtà e certifica attraverso il voto il totale fallimento di Regione Lombardia nella gestione della campagna vaccinale antinfluenzale».
Nel testo della mozione si ricorda che «Regione Lombardia è in ritardo rispetto alla copertura vaccinale dei propri cittadini a causa dell’incapacità di approvvigionarsi in tempo utile delle dosi vaccinali necessarie, di continui rimandi rispetto alla consegna delle stesse alle Ats e ai medici di medicina generale, di una mancata capacità organizzativa per quanto riguarda la gestione degli appuntamenti e la predisposizione di appositi spazi dove eseguire la somministrazione in sicurezza».