L'ex deputato Giorgio Jannone in scooter a caccia del ladro a Bergamo: trovato e denunciato
Il soggetto, ripreso dalle telecamere, era entrato nel cortile rubando una carta di credito e la macchina dell'imprenditore
Denunciato a piede libero un ladro che, all'alba della scorsa giornata (lunedì 29 gennaio), si è introdotto nel cortile della casa dell'imprenditore ed ex deputato forzista Giorgio Jannone a Bergamo, dove ha rubato la sua macchina e una carta di credito.
Fuggito con auto e carta di credito
A raccontare la vicenda è stato lo stesso derubato sui social, dove ha postato anche le immagini delle telecamere della sua abitazione, che hanno ripreso il malvivente. Quest'ultimo, dopo aver frugato nel portafoglio del custode, nel quale ha trovato la carta intestata a Jannone, da utilizzare per le spese domestiche, è salito sull'auto e intorno alle 6.15 si era dileguato. A incastrarlo, però, è stato l'utilizzo ripetuto della carta per pagare diversi acquisti.
Sul cellulare dell'imprenditore, infatti, è arrivata la notifica quando il criminale l'ha impiegata nel supermercato Gigante di via Bono, dove si era recato per fare la spesa, oltre che in una tabaccheria ed alcuni negozi della zona. Dopo averla bloccata da telefono, il proprietario ha avvisato la Questura, alla quale ha girato anche le immagini della videosorveglianza, pubblicate anche sui social chiedendo se qualcuno lo avesse notato in città.
Caccia al ladro in motorino
Montato in sella al suo scooter, Jannone ha quindi ricostruito il percorso del delinquente, seguendo lo stesso tragitto e arrivando intorno alle 11, insieme alla Polizia alla quale dava puntuali indicazioni, a rintracciarlo. Lo hanno riconosciuto perché indossava gli stessi vestiti del filmato. La vettura rubata, invece, è stata trovata in via Moretti, mentre i documenti nel portafogli del custode erano stati buttati via.
«Ringrazio di cuore la Questura di Bergamo, tutti i funzionari e gli agenti che hanno agito tempestivamente, con efficienza e professionalità - ha scritto l'esponente di Forza Italia, che ha precisato di non voler fare polemica sulla questione sicurezza -. Un consiglio importante: in casi come questi, pur potendo intervenire personalmente, avendo a disposizione le immagini delle telecamere e vari elementi investigativi, è fondamentale richiedere il supporto delle forze dell'ordine e non reagire in autonomia, anche se si dispone di porto d'armi».