L’Italtrans fatica in quel di Jerez Ma il Bestia e Loca non sfigurano

Ancora spettacolare, incredibile Enea Bastianini: il pilotino dell’Italtrans conquista un 11° posto a Jerez che sa di grande maturità. Era partito qualche posizione più indietro (18°), ma lui non è uno che si spaventa. Bestia rimonta posizioni e arriva a ridosso della top ten, dimostrando una grande propensione al coraggio e alla voglia di vincere. Poteva fare di più? Forse. Però le posizioni acciuffate sono la dimostrazione che l’Italtrans ha fatto bene a puntare su questo ragazzo. C’è voglia di guardare al futuro e probabilmente questa di Jerez resterà la sintesi di una grande voglia di successo. Andrea Locatelli chiude invece al 14° posto, migliorando di una posizione la griglia di partenza iniziale.
Jerez, si sapeva, era una pista difficile, non adatta ai ragazzi dell’Italtrans. Tutto sommato, però, le cose non sono andate male. Nel complesso, dopo i turni di qualifiche davvero complicate, i ragazzi del team bergamasco hanno rimontato. «Abbiamo dato il massimo - dice il Bestia -, adesso guardiamo già alla prossima». Arrivederci a Le Mans, prossimo appuntamento della stagione. La voglia di vincere dell’Italtrans non è poca. Ma è chiaro che adesso bisognerà registrare alcune cose, perché c’è voglia di fare punti e i punti in un campionato così complicato puoi farli solo quando è tutto ok. Locatelli, soprattutto, dovrà lavorare per trovare un equilibrio che ancora non ha. Ma c’è tempo, il mondiale è appena iniziato.
A vincere la gara è stato ancora una volta Lorenzo Baldassarri e centra così il terzo successo stagionale in Moto2, riscattando la caduta di Austin e piazzando un allungo importante in vetta al mondiale. Il marchigiano ha trionfato davanti agli spagnoli Navarro e Fernandez al termine di una gara ridotta a 15 giri per un maxi incidente avvenuto in avvio. Quarto posto per Thomas Luthi, che scivola così a - 17 da Baldassarri in classifica iridata. Un rischio, che fortunatamente non ha causato troppi guai. Ridotta dopo le bandiere rosse sventolate in partenza per delle cadute innescate da un high side di Remy Gardner, la gara è stata comunque molto bella. La moto dell'australiano lanciata in mezzo alla pista ha dato il via a una serie di carambole e a farne le spese, oltre a lui, sono stati Alex Marquez, Dimas Ekky Pratama e Marco Bezzecchi, che ha dovuto fare un vero miracolo per evitare di investire l'indonesiano.
Ekky Pratama e Gardner sono stati portati al centro medico: per entrambi nessun danno fisico. Marquez, invece, è riuscito con un miracolo dei suoi meccanici a scendere nuovamente in pista, partendo dalla pit-lane, e ha chiuso al penultimo posto. Ottava e nona posizione per i due italiani dello Sky Racing Team VR46, Luca Marini e Nicolò Bulega, 12° Di Giannantonio. Caduta per Mattia Pasini, che sostituiva l’infortunato Dixon.