- Registrazione tribunale Bergamo n.7/2018
- ROC 15381
- Direttore responsabile Andrea Rossetti
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primabergamo.it
- Telefono 035235110
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
...e son sempre loro,non c'è di che stupirsi. Inclusività,solidarietà,assistenzialismo. Questo è il prezzo da pagare,oltre al biglietto...
Può succedere, usando i treni. Inutile indignarsi oltre il lecito. Da viaggiatore mi è capitato di rimanere appiedato in UK, in Germania, in Francia. Sempre per motivi futili. Come può succedere di rimanere ore nel traffico per un allagamento, per colpe di altri, per un tir guasto. Buon anno a tutti e che sia un anno meno polemico!
Ecco l'ennesima prova di utilità del servizio pubblico. Oltre ai continui scioperi e ritardi, blocco dei treni, come sarebbe anche per i bus, quando i delinquenti extracomunitari e senza biglietto litigano tra loro. Auto e veicolo privato sempre.
Io c'ero, hanno litigato perché uno diceva all'altro di avergli rubato il telefono, uno è scappato,l'altro in ospedale, noi tutti scesi provocando non pochi disagi.
sono d'accordo con Marcello,non è possibile trattare così i cittadini onesti,piuttosto impegnamoci con le espulsioni,VERGOGNA!!!!!
Pagano le nostre pensioni, si menano sui treni.
Per una lite fra due passeggeri che quasi certamente non avevano pagato il biglietto, sono stati abbandonati a Verdello i passeggeri che avevano pagato il biglietto, in una serata di gennaio. Questo si chiama servizio?