Logistica nella Bassa, verso un terzo polo a Calcio. "Fridays For Future" contro il consumo di suolo
Il nuovo polo logistico dovrebbe sorgere su un’area di 100 mila metri quadrati. Il movimento ambientalista però lancia dure accuse alla Provincia, sollevando dubbi nel rapporto tra l'ente di via Tasso con la società incaricata di redigere il progetto di edificazione
La Bassa Bergamasca pare essere destinata a diventare sempre più un punto di riferimento per il comparto della logistica nella nostra provincia. Come denuncia Fridays For Future Bergamo, in aggiunta ai centri già presenti, a Calcio sta per sorgere un nuovo polo logistico su un’area di 100 mila metri quadrati: si tratterebbe del terzo costruito nel comune dall’inaugurazione dell’autostrada BreBeMi, il ventiduesimo nell’area sudorientale della provincia.
«È inaccettabile assistere in silenzio alle nostre istituzioni, che fanno scempio del territorio che dovrebbero invece tutelare in nome di un profitto che sa vedere solo nel cemento il proprio futuro – sottolinea il movimento ambientalista - Ma questo non è il nostro futuro. Per questo continueremo a monitorare ciò che accade intorno a noi e a pretendere un cambio di passo da chi ci governa senza che ci sia più spazio per corruzione, concussione, modelli di sviluppo malati, ingordi e pericolosi, che sono solo alcune delle cause alla base della crisi climatica in cui ci troviamo».
La società incaricata del progetto di edificazione è la Domus ing&arch, con sede a Seriate. Ma a finire nel mirino di Fridays For Future Bergamo è soprattutto la Provincia di Bergamo, verso la quale il movimento rivolge accuse molto pesanti. La società seriatese, come previsto dall’iter burocratico, ha sottoposto il progetto all’ente di via Tasso, responsabile della Valutazione di Impatto Ambientale.
«Nei mesi successivi, accade un fatto difficile da ignorare, una interessante coincidenza – attaccano gli ambientalisti -. La stessa Domus regala al comune di Calcinate un pick-up del valore di 10 mila euro. Forse è un caso che il sindaco di Calcinate, il dottor Gianfranco Gafforelli, sia anche il presidente della Provincia. Forse è un caso che la segretaria comunale, la dottoressa Immacolata Gravallese, sia anche la segretaria provinciale e la responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza. Forse è altrettanto casuale il fatto che, dopo il gentile omaggio ricevuto dal comune di Calcinate, la Provincia, tramite il funzionario delegato dal presidente, deliberi che il progetto della Domus ing&arch non necessita di essere oggetto della Valutazione di Impatto Ambientale. O più probabilmente, non è affatto un caso. Molte coincidenze, troppe per illudersi di non essere di fronte ad un esempio da manuale di sintesi perfetta fra corruzione politica e devastazione ambientale».
Per questa ragione Fridays For Future Bergamo annuncia che il 19 marzo scenderà ancora una volta nelle piazze di tutta Italia, in occasione della Giornata globale di azione per il clima, e rilancia una petizione (QUI il link) promossa dalla Consulta delle Associazioni di Romano di Lombardia per contrastare il consumo di suolo. «È una pedina chiave in questa battaglia - concludono - purtroppo la Bassa Bergamasca è diventata da tempo la scacchiera di questa partita».