L'usciere e la gente incavolata. Ma negli uffici pubblici il lockdown non è finito?

Gentile direttore,

le ho scritto settimana scorsa e ora le rompo di nuovo le scatole: ci ho provato ancora a pagare l’Imu online, ma i sistemi di pagamento del Comune (carta di credito e My Bank) non comprendono American Express, il primo, e il secondo non contempla Ubi Banca. E allora sono andato in Comune per vedere di farmi dare un modello F24 per poi andare di persona in banca. Ma davanti all'ingresso del Comune mi sono trovato in un piccolo assembramento di gente incavolata davanti a un povero usciere che faceva di tutto per spiegare a ciascuno quello che doveva fare. Con il risultato di fare arrabbiare tutti. Perché per le spiegazioni ci vuole tempo, perché non tutti le capiscono. Perché non tutti hanno a casa il computer. Così la persona che da mesi sta tentando di spostare la residenza è andata su tutte le furie quando, non si sa a quanti tentativi sia arrivata, si è sentita dire che doveva fare la procedura online. E questo a spiegare che già l’aveva tentata e che adesso voleva parlare con qualcuno... E poi via, una carrellata di richieste irrisolte.

Quando è arrivato il mio turno, mi sono impietosito. Ero sicuro che l’usciere di buona volontà non avrebbe risolto il mio problema (potere avere ’sto benedetto F24 semplificato, che già dal nome è una presa in giro), ma avevo deciso di non arrabbiarmi. Infatti è andata così. E l’usciere si è sfogato dicendo che negli altri uffici, a partire da quelli statali, la situazione è pure peggiore.

Scusate, ma il lockdown non è finito? E come potete chiedere a noi cittadini di pagare regolarmente tasse e imposte se ottenere istruzioni e strumenti è un’impresa impossibile? Lei, signor sindaco, che cosa dice?

Lettera firmata