Lutto a Martinengo: la comunità saluta padre Alessandro Pezzotti, morto a causa del Covid
È la nona vittima dall'inizio dell'anno tra gli ospiti del Pime di Rancio. Padre Pezzotti, 91 anni, aveva sviluppato la polmonite e, nonostante si fosse negativizzato, aveva comunque mantenuto un’insufficienza respiratoria
È lutto a Martinengo, dove la comunità sta piangendo la scomparsa di padre Alessandro Pezzotti. Come riportano i colleghi di PrimaLecco, il missionario è la nona vittima del Covid al Pime di Rancio dallo scorso gennaio. I funerali saranno celebrati oggi, lunedì 26 aprile, nel Comune della pianura bergamasca, suo paese d'origine.
Padre Pezzotti, 91 anni, aveva sviluppato la polmonite e nonostante si fosse negativizzato aveva comunque mantenuto un’insufficienza respiratoria che lo ha accompagnato sino alla morte. Figlio unico, era entrato nel Seminario del Pime a Monza all’età di 12 anni, rimase orfano del padre prima di trasferirsi a Milano per studiare teologia.
Il 28 giugno 1957 venne ordinato presbitero dal cardinale Giovanni Battista Montini e destinato alla missione dell’Amapá, in Brasile, dove ha trascorso tutta la propria vita missionaria, ad eccezione di tre anni vissuti a Roma come procuratore amministrativo. Poco prima di compiere 80 anni padre Pezzotti rientrò in Italia risiedendo prima nella comunità di Sotto il Monte e poi in quella di Rancio a Lecco.
Le vittime tra i missionari
La prima vittima al Pime era stata padre Alfredo Di Landa, 93 anni, morto il 2 gennaio all’ospedale Manzoni di Lecco, dove era stato ricoverato dopo essere stato trovato privo di sensi.
Dall’inizio del 2021 hanno perso la vita anche padre Bruno Mascarin, 91 anni, padre Mario Meda, 93 anni, padre Severino Crimella, 90 anni, padre Sandro Schiattarella, 95 anni, padre Innocente Bentoglio, 97 anni e padre Lino Zamperoni, 91 anni.