Magazziniere 51enne muore in casa, lo trovano dopo giorni
A trovarlo, senza vita, nell'appartamento di via IV novembre a Castel Rozzone dove viveva da solo, è stato il proprietario di casa
Da qualche giorno non andava a lavorare e nessuno lo aveva più sentito. Massimo Lieto, 51enne, ex consigliere comunale e magazziniere in Same, era morto nel letto di casa sua stroncato con ogni probabilità da un malore. A trovarlo qualche giorno dopo è stato il padrone di casa.
Una notizia che ha lasciato senza parole la comunità di Castel Rozzone dove Lieto, originario di Caserta, viveva da anni. Qualche giorno fa aveva lasciato il lavoro dicendo di sentirsi poco bene, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare un epilogo simile. Invece Lieto è rientrato a casa, in un complesso di via IV novembre dove viveva da solo, e non ne è più uscito.
Era a letto. Il pm Paolo Mandurino ha disposto gli esami della salma. I primi accertamenti sembrano escludere un'aggressione: il corpo - seppure già in avanzato stato di decomposizione a causa del caldo intenso di questi giorni - non pare presentare segni di violenza e la porta di casa era chiusa dall'interno. Tanto che, per riuscire a entrare nell'appartamento, il proprietario di casa aveva chiesto l'intervento di un fabbro. È stato lui, infatti, preoccupato dopo non averlo visto né sentito per qualche giorno a lanciare l'allarme. Entrato in casa l'ha trovato senza vita nel suo letto. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri di Treviglio e la Polizia locale.
Lieto era conosciuto a Castel Rozzone. Nel 2009, candidato con la lista della Lega Nord e Pdl era stato eletto consigliere in minoranza, ma aveva lasciato l'incarico un anno dopo.