Malori a Dorga, l'acqua non c'entra e il mistero continua
Il mistero di Dorga continua. Ancora non si sa il motivo che ha scatenato i malori subiti da una trentina di ragazzi di Adrara San Martino in vacanza nel periodo natalizio alla «Calcinatella» della zona Lantana di Dorga di Castione della Presolana. Anche Ats ha svolto i controlli sulle tubature dell'acqua all'esterno della casa e come Uniacque ha confermato che l'acqua che entra nella casa è assolutamente potabile e non presenta né virus, né batteri. Ora resta da controllare se c'è qualche malfunzionamento alle tubature interne alla casa.
La questione dell'acqua è emersa dopo che alcuni avevano segnalato di aver mangiato le stesse cose dei ragazzi e dei loro accompagnatori, ma di aver bevuto acqua dalla bottiglia e di non aver avuto gli stessi problemi di quanti, invece, si erano abbeverati con acqua presa direttamente dal rubinetto. L'acquedotto in questione serve circa 500 utenze della zona e anche fuori dalla casa alcune famiglie avevano riscontrato problemi, altre no.
Il mistero, dunque, continua perché nonostante si sia verificato lo stato di potabilità dell'acqua nelle tubature e di quella che sgorga dalla fontanella pubblica della zona, ancora non si è riusciti a risalire alla causa. Per i ragazzini è stato un incidente di percorso che ora è diventata solo una storia da raccontare agli amici in classe.