Maltrattava da 22 anni la moglie davanti ai figli: braccialetto elettronico per 46enne
Una 40enne rumena, a Romano, ha denunciato il marito, che la picchiava fini da quando si erano spostati nel 2003

Il marito la maltrattava fin dal giorno del matrimonio, avvenuto nel 2003. Un vero e proprio clima di terrore, da cui però una quarantenne rumena di Romano di Lombardia ha deciso di uscire a inizio maggio, decidendosi ad andarsene di casa e denunciando l'uomo, un connazionale 46enne, ai carabinieri.
Scappata dopo minaccia telefonica
Portandosi via i suoi tre figli, si è rivolta ai militari raccontando i gravi episodi di violenza e maltrattamenti da parte del consorte, andati avanti per oltre vent’anni e spesso consumati in presenza dei minori. Una situazione familiare caratterizzata da continue prevaricazioni e da uno stato di costante paura.
L’ultimo episodio, una grave minaccia telefonica proferita dall’uomo, ha però spinto la donna e i figli ad abbandonare in tutta fretta l’abitazione e a rivolgersi alle forze dell'ordine per chiedere aiuto.
Braccialetto elettronico al marito
Gli uomini della locale stazione, dopo aver raccolto la denuncia e acquisito riscontri investigativi, hanno attivato immediatamente il percorso di protezione previsto per le vittime di violenza. Le quali sono state accolte in una struttura protetta, con il supporto del personale dell’ospedale e del Centro antiviolenza Sirio di Treviglio.
Alla luce della gravità della situazione il giudice, su richiesta della Procura di Bergamo e sulla base degli elementi raccolti dai carabinieri, ha disposto nei confronti dell’uomo l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli, stabilendo una distanza minima di cinquecento metri e il monitoraggio mediante braccialetto elettronico. Il provvedimento è stato eseguito il 6 maggio scorso dai militari.