Funerali a Treviglio

Maria Pisoni, per i funerali si attendono i risultati del Dna sul corpo rinvenuto dopo 4 anni in Val Parina

Completata l'identificazione, bisognerà attendere il via libera dalla magistratura per organizzare la cerimonia funebre

Maria Pisoni, per i funerali si attendono i risultati del Dna sul corpo rinvenuto dopo 4 anni in Val Parina
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Si attendono ancora i risultati del Dna, anche se ormai è una certezza: quei resti trovati in Val Parina dovrebbero corrispondere a quelli di Maria Pisoni, settantenne di Treviglio che nel 2018, proprio in quei boschi, si perse e non fu mai ritrovata.

Almeno fino a qualche settimana fa, quando un fungaiolo 63enne smarritosi in quelle stesse zone ha ritrovato un corpo ormai ridotto a scheletro, che aveva ancora indosso vestiti e scarpe, poi identificati dai famigliari di Pisoni.

A Treviglio, la donna era da anni volontaria al canile di Calvenzano, ma trascorreva spesso dei periodi a Oltre il Colle, dove aveva una seconda casa. Era abituata a fare passeggiate e anche quel giorno di Pasqua del 2018 aveva imboccato un sentiero diretto al santuario della Madonna delle Vipere.

Qui, secondo una ricostruzione dei carabinieri di Zogno e Sedrina, la signora potrebbe essersi sentita male e quindi essere scivolata dal sentiero oppure finita nel vallone sottostante Il luogo, poco conosciuto e frequentato, le è stato probabilmente fatale.

Ora si attendono i risultati del Dna, benché è ormai certo i resti appartengano proprio a Maria Pisoni. I famigliari, raggiunti da L'Eco di Bergamo, hanno spiegato di essere pronti a darle l'ultimo saluto: si attende solo la conferma definitiva, dopodiché - ottenuto il via libera dalla magistratura - sarà possibile organizzare il funerale a Treviglio.

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