Marijuana in serra e dosi pronte per lo spaccio, operazione dei carabinieri a Gandino

In apertura una foto di archivio

Un cittadino a detta di molti insospettabile e, soprattutto, il sequestro di una vera e propria filiera produttiva tesa allo spaccio di sostanza stupefacente.

Ieri (mercoledì 5 marzo) i carabinieri di Gandino hanno portato a termine un’operazione in pieno centro storico del paese che ha portato al fermo di un quarantenne del posto. L’uomo, nel proprio appartamento situato in un palazzo del borgo medievale gandinese, aveva creato un impianto per la coltivazione di piante di marijuana, collocate in una trentina di vasi.

In una stanza era stata allestita una vera e propria serra, con tanto di impianto di illuminazione, riscaldamento e areazione. Nella disponibilità del gandinese, anche 600 grammi di sostanza trattata e tagliata, pronta per lo spaccio, nonché attrezzatura specifica utile al trattamento, fra cui due bilancini di precisione e un coltello, materiale utile al confezionamento delle singole dosi.

I militari hanno ottenuto il brillante risultato dopo aver condotto un’attenta attività di indagine, che nelle ultime settimane ha trovato riscontri e conferme. Il fermo dei carabinieri è stato convalidato dal giudice oggi, giovedì 6 marzo, con successivo obbligo di firma a carico dell’uomo, in attesa delle analisi di rito destinate a valutare nello specifico la quantità di principio attivo ricavabile dalle piante della sostanza sequestrata.