il lutto

Martinengo piange Alessandro Ranghetti, per tutti Sandro, il volontario dal cuore d'oro

Si è spento lunedì (22 marzo) all'età di 85 anni. Particolarmente attivo nel sociale, era legato all'Avis e da sempre iscritto alla proloco

Martinengo piange Alessandro Ranghetti, per tutti Sandro, il volontario dal cuore d'oro
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Era il volontario dal cuore d’oro, conosciuto da tutti come Sandro. Prima la passione per la bicicletta poi l’impegno nel volontariato con l’Avis e la proloco. Alessandro Ranghetti, 85 anni, pilastro della comunità di Martinengo, è deceduto lunedì scorso (22 marzo).

Terzo di otto fratelli, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, Sandro è ricordato da tutti come una persona vivace e sensibile. Nell’aprile del 1945 venne colpito in pieno addome dall’esplosione di una mina, mentre stava giocando con gli amici sul ciglio del fossato. Si salvò per miracolo.

Il suo carattere affabile gli ha fatto guadagnare innumerevoli amicizie. Durante gli anni dell’adolescenza frequentò l’oratorio di Martinengo scoprendo la passione per la bici da corsa. Una passione mai abbandonata che portò Sandro a collaborare con l’Unione Ciclistica di Martinengo, all’interno della quale contribuì ad organizzare gare ed eventi e corse, all’età di 51, addirittura la Milano-Sanremo senza uno specifico allenamento.

Particolarmente attivo nel sociale, da sempre iscritto alla proloco di Martinengo, Alessandro Ranghetti ne rappresentava la memoria storica. «Una cosa è certa - ricorda affettuosamente la proloco - anche stavolta la sua tenacia e la sua inossidabile volontà gli consentiranno di riprendere a frequentare la sua gente, ovvero la gente di Martinengo, che Alessandro definisce affettuosamente la sua famiglia allargata».

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