Maschere da snorkeling, a Nembro scatta la raccolta a favore dell’Ospedale di Piario
Appello a chi le possiede: «Doniamole all'Ospedale di Piario, possono salvare vite umane»
Un gruppo di volontarie di Nembro si è attivato di concerto con il Comune per una raccolta urgente di maschere da snorkeling. Una richiesta del tutto originale, ma resa necessaria dall’utilità ormai acclarata dell’idea di un ex primario bresciano, che unitamente a un’azienda ha reso possibile con un semplice adattatore l’utilizzo di queste maschere in ambito sanitario per far fronte alla penuria di maschere C-Pap ospedaliere (i purtroppo noti caschi per l’ossigeno) per terapia sub-intensiva.
Il nuovo raccordo (che gli ideatori hanno chiamato valvola Charlotte) viene stampato in 3D ed è stato testato con successo all’ospedale di Chiari (Bs). L’azienda Isinnova e il dottor Roberto Favero che hanno messo a punto il progetto hanno precisato da subito che «né la maschera né il raccordo valvolare sono certificati e il loro impiego è subordinato a una situazione di cogente necessità. L’uso da parte del paziente è subordinato all’accettazione dell’utilizzo di un dispositivo biomedicale non certificato, tramite dichiarazione firmata». Una evidente soluzione di emergenza che può però fare la differenza in un contesto estremamente pesante come quello attuale.
Le maschere raccolte a Nembro verranno destinate come detto all’ospedale di Piario, che provvederà alla sanificazione per renderle immediatamente utilizzabile. In particolare, è ideale il modello EASYBREATH, di norma commercializzato da Decathlon, che nei giorni scorsi ha donato alle Regioni diecimila esemplari. Per facilitare la raccolta a Nembro, basta chiamare il numero 035471360 domenica 29 e lunedì 30 marzo dalle 14 alle 18. Martedì 31 marzo i volontari passeranno per il ritiro a domicilio.