Maxi incendio ad Atene: da Bergamo sette Vigili del fuoco per far fronte all'emergenza
Sono partiti in risposta all'attivazione del meccanismo di Protezione civile europeo per il supporto allo spegnimento di roghi boschivi
Ieri sera, lunedì 12 agosto, verso le 22 c'era fermento al Comando provinciale dei Vigili del fuoco a Bergamo: ben sette unità hanno infatti lasciato la sede di via Codussi per partire alla volta della Grecia.
Non si tratta naturalmente di una vacanza, ma della risposta all'attivazione del meccanismo di Protezione civile europeo per il supporto allo spegnimento di incendi boschivi.
Anche i bergamaschi ci sono in questa impresa che ha il compito di placare le fiamme alte, e imprevedibili a causa del vento, scoppiate in Attica, vicino alla città di Atene, nella giornata di domenica 11 agosto e non ancora domate. In queste ore stanno facendo il giro del mondo le immagini del Partenone che si staglia su un cielo rosso dettato dal fuoco.
Situazione drammatica
Come riporta l'Ansa, sono al lavoro ben 702 pompieri, 199 mezzi diciassette aerei e diciotto elicotteri, ma il fuoco, scoppiato a Varnavas (a 35 km a nord della capitale) continua ad avanzare lungo un fronte di oltre trenta chilometri, con fiamme alte più di venticinque metri.
Già undici città sono state evacuate in massa e molte sono isolate. Persino due ospedali sono stati sgombrati in mattinata e sinora sono circa settemila gli sfollati: alcuni di loro hanno trovato riparo in uno degli stadi della capitale, altre strutture sportive sono state allertate. Due mezzi dei vigili del fuoco sono stati travolti dalle fiamme: un pompiere è rimasto gravemente ustionato, un altro in forma più leggera e sono una trentina i ricoverati per problemi respiratori.
Problematica è anche la questione dell'energia elettrica: le fiamme hanno danneggiato almeno centoventi pali della rete di alimentazione a media tensione.
Bergamo c'è
È quindi in questo contesto drammatico che è partita l'allerta a livello europeo alla quale ha risposto anche Bergamo. Il contingente inviato dal Comando provinciale conta di quattro mezzi di soccorso (autobotte, autopompa serbatoio, modulo boschivo e camper logistico). Il convoglio si è diretto verso Brindisi, per poi essere imbarcato verso la Grecia.
Ma tutti quei forestali della Calabria sono andati?