Mercati criminali

Maxi-operazione antidroga dei carabinieri di Bergamo: arrestate 11 persone e sequestrati 90 chili di stupefacenti

L'accusa è di traffico di sostanze in concorso. Usavano veicoli con doppi fondi per le dosi. Impiegate intercettazioni e pedinamenti

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Maxi operazione antidroga nelle prime ore di oggi (giovedì 10 aprile) ad opera del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Bergamo: le perquisizioni sono scattate nella nostra provincia e in quelle di Brescia, Mantova e Rimini.

La maxi-operazione

Impiegati oltre sessanta carabinieri dei territori, che hanno eseguito undici misure cautelari personali (di cui sette ordinanze in carcere, due agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora nei comuni di residenza). Ad emetterle il gip del Tribunale del capoluogo orobico, su richiesta della Procura, nei confronti di cinque marocchini, due albanesi (dei quali uno già detenuto in carcere a Genova), un tunisino, due uomini e una donna italiani e un algerino.

Tutti avevano precedenti specifici ed erano indagati a vario titolo, in concorso tra loro, per traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalla ingente quantità, nonché per numerosi episodi di detenzione e spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Nel corso dell’esecuzione, i destinatari sono stati oggetto di controlli, che hanno portato al ritrovamento nell’appartamento di un indagato di tre panetti del peso complessivo di oltre novecento grammi di cocaina.

Un altro, invece, deteneva quattordici dosi pronte per lo spaccio, per un peso complessivo di diciassette grammi di cocaina. Nei confronti dei due soggetti è scattato anche l’arresto in flagranza di reato: per il primo il pm ha richiesto la convalida al gip di Bergamo, mentre per il secondo il giudizio con rito direttissimo nella giornata di domani. In giornata sono stati eseguiti altri dodici decreti di perquisizione, nei confronti di persone indagate nello stesso procedimento penale, che però non sono destinatari di alcun tipo di misura cautelare.

Intercettazioni e pedinamenti

Le indagini, condotte mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, ma anche servizi di osservazione e pedinamento, hanno avuto inizio nel luglio 2020 e si sono protratte fino al febbraio 2023, consentendo di accertare l’esistenza di una vasta rete criminale dedita al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana. Operava tra la Bergamasca e altre località lombarde, avvalendosi di autovetture appositamente modificate, dotate di doppi fondi, così come di telefoni criptati.

Ingenti sequestri di droga

Nel corso della vasta attività di indagine, a finire sotto la lente sono stati in tutto 71 soggetti, con sequestri complessivi di 61 chili di cocaina, sedici chili di hashish e tre chili di marijuana, destinati allo smercio nelle province di Bergamo, Lodi, Pavia, Monza, Mantova, Lecco e Brescia. A questi si sommano ulteriori undici chili di cocaina, rinvenuti lo scorso mese di marzo nell’abitazione di un albanese, residente in Bergamasca, che era deceduto per overdose ed era pure lui indagato.

Questo quantitativo di stupefacente farebbe parte un traffico ben più grande, calcolato in oltre duecento chili di cocaina di cui, nel corso dell’indagine, è stato documentato il movimento: droga che giungeva in Lombardia dal Nord Europa, che poi veniva distribuita ai migliori offerenti in numerose ed importanti piazze di spaccio.

Commenti
luca

Lo stupefacente lo potete già fermare già al porto di gioia tauro dove entrano tonnellate tutti i giorni ! Ma ci prendete x i fondelli?

RT

GRANDE FEDERICO!

Paolo74

Una quantità stupefacente.

FEDERICO

Bravissimi, avanti cosi e sinceri ringraziamenti alle Forze dell'Ordine che ogni giorno si battono per contrastare l'illegaltà incontrollata, che è spesso però protetta da una magistratura politicizzata di sinistra.

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