Fabio Crippa, 53 anni

Medico diventa eroe in palestra Salva un uomo colpito da infarto

Medico diventa eroe in palestra Salva un uomo colpito da infarto
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«Chi salva una vita, salva il mondo intero». Una frase che rimarrà scolpita nel cuore del 53enne Fabio Crippa, medico di base di Casatenovo (Lecco), molto conosciuto e apprezzato, che due domeniche fa, è proprio il caso di dirlo, si è trovato nel posto giusto al momento giusto. Il 53enne, grazie alla sua prontezza di riflessi e alla sua professionalità, è riuscito a salvare la vita ad un 47enne, residente in un Comune limitrofo, mentre entrambe si stavano allenando all’interno della palestra FitExpress di viale Monte Rosa, ad Arcore (Monza Brianza). E’ stato lo stesso medico di base, specializzato nelle malattie dell’apparato respiratorio, a voler raccontare quegli attimi concitati e drammatici.

 

 

«Due domeniche fa mi sono recato in palestra ad Arcore per la mia consueta passeggiata sul tapis roulant - ha raccontato il 54enne - Verso le 15, dopo un’ora di camminata, proprio quando stavo terminando il mio allenamento ho notato che accanto a me c’era un signore che, anch’egli sul tapis roulant da una decina di minuti, non stava molto bene. Allora ho subito interrotto la mia attività fisica, ho tolto le cuffie dalle orecchie e senza pensarci due volte, mi sono diretto verso di lui per accertarmi delle sue condizioni di salute. Nemmeno il tempo di arrivare che, cadendo all’indietro mi è svenuto praticamente tra le braccia. Oltre a me c’era un allenatore della palestra e un’altra persona che si stava allenando». Crippa ha capito che il 47enne era stato colpito da arresto cardiocircolatorio ed è subito intervenuto attuando la manovra salvavita. «Ho chiesto aiuto all’allenatore in maniera da posizionare l’uomo sdraiato per terra - ha continuato il medico - Ho poi verificato che il cavo orale non fosse ostruito per evitare il soffocamento. E subito dopo ho iniziato il massaggio cardiaco. Al 28esimo massaggio cardiaco improvvisamente si è ripreso dopo un lungo respiro. Fortunatamente il suo volto, inizialmente pallido, ha ripreso colore. Appena rinvenuto però manifestava un palese stato confusionale ma dopo qualche istante ha ripreso coscienza e il cuore ha ricominciato a battere normalmente». Intanto, mentre l’uomo si stava riprendendo, sono arrivati i sanitari del 118 che lo hanno trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza. «Per me è stato un atto doveroso ed etico. Sono contento di aver salvato la vita a quel signore ma non mi sento affatto un eroe - ha concluso Crippa - Ho anche ricevuto un messaggio di ringraziamento da parte del 47enne e dei suoi famigliari e questo mi basta».

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