Mezzo milione di euro per salvare gli antichi portici di Ponte San Pietro
Uno degli angoli più suggestivi del paese. Adeguamento antisismico e riqualificazione della facciata. Servirà l’ok delle Belle arti
di Laura Ceresoli
Tra i principali punti all'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio alcune variazioni di bilancio di previsione 2020-22, in considerazione dei due i contributi arrivati nelle ultime settimane al Comune di Ponte: 700 mila euro stanziati dal ministero nel decreto Rilancio per interventi di sostegno economico sociale e 500 mila euro stanziato dalla Regione Lombardia per le opere pubbliche. Tali risorse verranno impegnate per spese non procrastinabili come: sistema bibliotecario; emergenza Covid 19; contributo regionale per il sostegno delle rette delle scuole che accolgono bambini da 0 a 6 anni; contributo regionale per emergenza abitativa per morosità incolpevole.
Urgente è anche l’intervento per il consolidamento strutturale dell’immobile di via Roma. Sarà l'ingegnere Riccardo Sonzogni a elaborare il progetto definitivo per la messa in sicurezza del complesso immobiliare, l’adeguamento alle normative anti-sismiche e la riqualificazione della facciata: l’obiettivo è giungere all'approvazione del progetto in estate, a cui seguirà la gara d’appalto e infine l’inizio dei lavori entro il 31 ottobre. L’opera, coinvolgendo un edificio dirimpetto all'antica chiesa del paese e sottoposto a vincolo conservativo, dovrà ricevere obbligatoriamente anche l’approvazione della soprintendenza delle Belle arti e del Paesaggio: l’iter si annuncia quindi complesso, ma la strada è tracciata. Le prime stime parlano di un costo complessivo di circa 500 mila euro. Per questo importo l’amministrazione comunale sta pensando di utilizzare il contributo, quantificato proprio in 500 mila euro, che riceverà da Regione nell'ambito della legge regionale approvata lo scorso 4 maggio e che contiene vari interventi per la ripresa economica.