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Ricoverato in ospedale
«Mi hanno accoltellato a Pagazzano» e si accascia in caserma a Treviglio: arrestato 43enne
I carabinieri hanno arrestato un marocchino, che li aveva chiamati dicendo di aver avuto una lite e di trovarsi in un parcheggio
Un marocchino si è presentato alla caserma dei carabinieri di Treviglio con due connazionali, un braccio e il costato feriti e sanguinanti. «Sono stato accoltellato» ha detto, spiegando che era successo vicino al Carrefour di Pagazzano, prima di accasciarsi a terra e finire ricoverato in ospedale, in prognosi riservata.
L'arresto del connazionale
L'episodio, come riportato oggi (mercoledì primo novembre) dal Corriere Bergamo, è accaduto lunedì scorso, al pomeriggio tardi intorno alle 17.30, poi i militari dell'Arma hanno ricevuto una telefonata, in cui un altro marocchino sosteneva di aver avuto una lite e di trovarsi in un parcheggio. Si trattava di A. B., 43enne con ferite invece a un braccio e alla testa, che è stato arrestato per lesioni aggravate.
Al processo: «Mi sono difeso»
L'uomo, finito a processo per direttissima, ha affermato di essersi difeso, dopo l'aggressione da parte dell'altro con una bottiglia di vetro. Il giudice non ha convalidato l'arresto, perché manca la flagranza di reato. Non si è disposta alcuna misura cautelare e gli atti sono stati passati alla Procura, per approfondire con il rito ordinario.
