Minaccia e ferisce la commessa con un coltello, fugge con soli 30 euro
È accaduto attorno alle 14 di ieri, giovedì 6 aprile, nella sala scommesse Snai Vincendo che si trova nella periferia orientale di Palosco
Si è assicurato che non ci fosse nessuno, poi ha estratto un coltello minacciando e ferendo la commessa. Infine ha rubato il fondo cassa e si è dato alla fuga. È accaduto attorno alle 14 di ieri, giovedì 6 aprile, all'interno della sala scommesse "Snai Vincendo" nella periferia orientale di Palosco, lungo la ex Statale 573 in direzione Palazzolo sull'Oglio. Una zona commerciale, purtroppo, spesso soggetta a episodi di microcriminalità proprio a causa della sua posizione esterna rispetto al centro.
Le prime ricostruzioni della vicenda - come riporta L'Eco di Bergamo - parlano di un uomo di mezza età (descritto come nordafricano) arrivato a bordo di una Lancia, successivamente recuperata poco lontano. Non si tratterebbe di un mezzo rubato, l'ipotesi è che fosse intestata a un prestanome. Entrato nella sala scommesse, il suo obiettivo non erano però le macchinette installate al suo interno, bensì i soldi presenti nel registratore di cassa. Un magro bottino, in realtà: al suo interno pare ci fossero soltanto una trentina di euro di fondo cassa.
Ferita lievemente la ragazza. Ora è caccia all'uomo
Assicuratosi che non ci fosse nessun altro, si è avvicinato alla commessa - una ragazza di ventiquattro anni italiana - minacciandola con un coltello. Lei pare non abbia opposto resistenza, ma in qualche modo la punta del coltello l'ha ferita vicino all'orecchio. A quel punto l'uomo avrebbe aperto la cassa, rubato i soldi e sarebbe fuggito con la sua Lancia, posteggiata nel parcheggio del complesso.
Allertati i soccorsi, sul posto è giunta un'ambulanza che ha trasportato la giovane in codice verde all'ospedale Mellini di Chiari (nel Bresciano). Fortunatamente la ventiquattrenne sta bene ed è stata dimessa nel pomeriggio, seppur sotto shock. I Carabinieri della stazione di Martinengo, insieme ai colleghi della Compagnia di Treviglio, hanno invece effettuato i rilievi del caso, attingendo anche ai filmati di videosorveglianza sia interni che esterni, appartenenti anche ad altri esercizi commerciali. Sul posto anche il titolare cinese della sala scommesse.