Minaccia un autista dell'Atb con una pistola (giocattolo) per far divertire i figli
L’episodio risale al pomeriggio di sabato 2 gennaio. L'uomo, un 36enne di origine tunisina, è stato denunciato per minaccia aggravata dall’uso di un’arma
Come far divertire i propri figli se non affiancando un autobus di linea e minacciando per finta, con una pistola giocattolo, il conducente? Una idea poco brillante, che è costata a un trentaseienne di origine tunisina una denuncia in stato di libertà da parte della squadra Mobile per minaccia aggravata dall’uso di un’arma.
L’episodio, notato anche da due passeggeri del pullman, risale al pomeriggio di sabato 2 gennaio. L’uomo, al volante di una Toyota Yaris di colore scuro, stava guidando lungo viale Papa Giovanni XXIII quando arrivato all’altezza del incrocio con via Angelo Maj ha dovuto fermarsi per aspettare che il semaforo diventasse verde. Nel frattempo, per ingannare l’attesa, ha accostato a fianco di un autobus dell’Atb e ha estratto dall’abitacolo una pistola semiautomatica mostrandola all’autista. Quindi, gesticolando, il tunisino gli ha intimato di tacere e si è allontanato.
Sulle sue tracce si è mossa la squadra Mobile che, dopo aver analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno scoperto che la Toyota si era diretta verso Monterosso. Gli agenti hanno appurato che nel quartiere risiedeva un cittadino extracomunitario, pregiudicato, proprietario di un’utilitaria uguale e che aveva gli stessi segni particolari descritti dall’autista minacciato.
Durante la perquisizione del veicolo la polizia ha trovato la pistola, rivelatasi un giocattolo in metallo e plastica che però, privato del tappo rosso, era del tutto identica a un’arma vera e propria. Il trentaseienne ha ammesso agli investigatori della Questura di aver compiuto il gesto soltanto per un fine goliardico, visto che nell’automobile viaggiavano anche i figli e la compagna.