Bloccati i camion

Moio de' Calvi, voragine in mezzo alla strada: chiusa ai mezzi pesanti, disagi per la Stella Alpina

Il cedimento si è verificato verso il lago Bernigolo a causa dell'erosione della corrente del bacino, che da tempo necessità di manutenzione

Moio de' Calvi, voragine in mezzo alla strada: chiusa ai mezzi pesanti, disagi per la Stella Alpina
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Una voragine in mezzo alla carreggiata: si è creata nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio a Moio de' Calvi, lungo la strada comunale che affianca il lago Bernigolo. Da lì è possibile raggiungere lo stabilimento di acque minerali Stella Alpina, la Centrale Enel e alcune abitazioni del Cantone Santa Maria, nel territorio comunale di Lenna. La strada è stata chiusa al traffico pesante.

Da anni necessita di manutenzione

Il cedimento, come riporta Val Brembana Web, è stato causato dall'erosione della corrente del lago che ha intaccato prima le sponde e, ora, la strada comunale, provocando il buco in mezzo all'asfalto, complici anche le piogge di questi giorni. Le altre crepe che accerchiano la voragine, invece, erano già presenti, segnalate al Comune dai gestori della Stella Alpina a maggio dello scorso anno.

Da diverso tempo, infatti, il lago necessita di manutenzione, che negli anni è sempre stata rimandata. La pulizia, ne avevamo parlato in un articolo di due anni fa, spetterebbe a Enel che ha tuttavia l'obbligo, per questioni legate al contratto, di eseguirla entro il termine della concessione, ovvero nel 2029. Tra il 2020 e il 2022, spiega L'Eco di Bergamo, l'azienda è intervenuta con opere di messa in sicurezza dal costo di 300 mila euro.

Strada chiusa, disagi per la Stella Alpina

La strada è stata quindi chiusa ai mezzi pesanti fino a 3,5 tonnellate. A risentirne principalmente è l'azienda Stella Alpina, che non potrà più utilizzare i propri mezzi per trasportare l'acqua, sostituiti temporaneamente da furgoncini, finché la carreggiata non verrà ripristinata.

«Non sappiamo cosa fare - ha detto l'ad Giacomo Papagni a L'Eco di Bergamo -. Non possono arrivare le bottiglie vuote di acqua e neppure ripartire quelle piene. Se non si fa qualcosa velocemente rischiamo la chiusura. Già ora per noi i danni sono importanti».

Intanto, la zona è stata circoscritta. I lavori per la messa in sicurezza della strada erano comunque già previsti per febbraio, grazie a fondi comunali e di Enel per un totale complessivo di 1,4 milioni di euro: potrebbero essere anticipati, vista la situazione. Oggi, martedì 28 gennaio, Regione effettuerà un sopralluogo.

Commenti
Luca63

Quando c'è di mezzo enel succedono sempre ste cose , molto veloci ad incassare ma molto lenti ad eseguire manutenzioni , poi quando succedono disastri non pagano i danni causati , vedi Ardesio dove agli sfollati xcausa rottura canale a distanza di 2 anni non hanno ancora dato un centesimo .

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