Molestata al Parco Locatelli di Bergamo: il "maniaco" è tornato. Fuggito anche stavolta

di Mattia Cortese

Ha colpito ancora. Stavolta, al Parco Locatelli e a farne le spese è stata una donna, che si trovava lì con la sua bambina di nove mesi. Il "maniaco" che si aggira nella zona, tra il giardino pubblico e le vie adiacenti, sembra ormai aver preso l'abitudine di molestare le donne di passaggio.

L'altro caso in via Cifrondi

Il primo episodio era accaduto nella serata del 20 giugno scorso, in via Cifrondi, quando una ragazza era stata inseguita e importunata dal soggetto, in atteggiamenti equivoci a genitali scoperti. In quel caso, solo l'intervento di due passanti e quello successivo dei clienti di un bar lo aveva fatto desistere, portandolo a dileguarsi subito dopo in via Coghetti, dove la Polizia lo ha cercato senza trovarlo.

Le molestie al Parco Locatelli

Stavolta, la vicenda è avvenuta ieri sera (martedì 11 luglio) intorno alle 20.45 nel vicino parco comunale: la signora è stata molestata mentre era con la figlia dall'individuo, che ha avuto lo stesso atteggiamento dell'altra volta. L'ha seguita oltre l'uscita dell'area verde su via Broseta, del tutto incurante degli altri passanti e di eventuali testimoni. Una volta allertate le forze dell'ordine, si è però dato alla fuga, scomparendo nella zona tra via Coghetti e via Goethe.

A quanto pare, si tratterebbe sempre dello stesso soggetto, almeno dalle descrizioni delle segnalazioni: di origini africane, magro, molto alto (tra un metro e ottanta e un metro e novanta), vestito di scuro con uno zainetto nero. Sembra sia ormai una figura nota da quelle parti, una sorta di sbandato che bazzica dalle parti del Locatelli, il quale creerebbe di continuo una situazione di disagio per residenti e frequentatori, che durerebbe da diverso tempo.