La relazione del medico

Autopsia su Morgan Algeri e Tiziana Tozzo: confermata la tesi dell'incidente

Ulteriori informazioni nel documento da depositare entro 60 giorni in Procura. Si attende l'analisi del veicolo e del computer di bordo

Autopsia su Morgan Algeri e Tiziana Tozzo: confermata la tesi dell'incidente
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L'autopsia ha confermato che Morgan Algeri e Tiziana Tozzo sono morti per annegamento.

Il medico del Sant'Anna che ha effettuato l'esame ha sessanta giorni di tempo per depositare la sua relazione in Procura, ma sembra che ormai le dinamiche dell'accaduto, così com'è stato ricostruito negli ultimi giorni, siano certe.

La donna doveva rientrare a casa

Infatti, come riportato oggi (sabato 13 gennaio) da L'Eco di Bergamo, pare che la donna, 45 anni di Cantù, al primo appuntamento con il 38enne di Brembate Sopra conosciuto su internet, avesse lasciato detto che sarebbe tornata a casa intorno alle 22.30 quella sera. La coppia era uscita dal ristorante di Capiago Intimiano in forte ritardo quindi rispetto a quanto previsto dalla donna.

Con molta probabilità, dopo una veloce passeggiata in riva al lago, hanno fatto ritorno alla Piazzetta Felice Baratelli, in fondo a viale Geno, alle 22.17 affinché l'uomo la riaccompagnasse in macchina alla sua abitazione. L'intento sarebbe stato quindi quello di mettere in moto per poi tornare dall'uscita romantica, ma in seguito deve esserci stato un imprevisto.

Si attende analisi del veicolo

Le dinamiche, in questo senso, sono ancora da accertare, perché non si è ancora analizzata la macchina e il computer di bordo. Forse, quest'ultimo potrà rivelare se sia stato un guasto a causare la partenza improvvisa del veicolo, che ha travolto una panchina in cemento e sfondato un parapetto (le autorità stanno facendo accertamenti anche su quello, per capirne lo stato), per poi finire nel lago.

Come si è poi scoperto dalla relazione dei Vigili del fuoco, Algeri ha applicato le manovre consigliate in casi come questo, dato che era un subacqueo esperto. ha abbassato parzialmente il finestrino dal suo lato, per far diminuire la pressione dell'acqua all'esterno e poter aprire la portiera. In seguito, è uscio dall'abitacolo con la donna, ma forse la temperatura gelida del Lario ha impedito loro di salvarsi raggiungendo a nuoto la riva.

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