Il fascicolo

Morte della piccola Fatou in piscina, indagati anche i responsabili della struttura

Le figure si aggiungono al curato del Cre di Caravaggio, al volontario della Caritas e al bagnino del parco, che è minorenne

Morte della piccola Fatou in piscina, indagati anche i responsabili della struttura
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Il magistrato della Procura di Milano, Alessandra Cerreti, titolare del fascicolo sulla morte di Fatou Sarr, l'11enne di Caravaggio morta lo scorso 20 giugno dopo che tre giorni prima era stata trovata priva di sensi nella piscina del parco Aquaneva di Inzago, ha iscritto nel registro degli indagati anche i vertici e i responsabili per la sicurezza della struttura.

Gli indagati

I nuovi indagati, come riportato da PrimaTreviglio, si aggiungono al curato dell'oratorio di Caravaggio, don Andrea Piana, che guidava il gruppo di ragazzini del Cre di Caravaggio in gita a Inzago, a un volontario della Caritas bergamasca, che accompagnava la comitiva, e al bagnino di turno quel giorno, la cui posizione, però, è stata trasmessa alla Procura per i minori, in quanto non ha ancora 18 anni. L'indagine vuole accertare se la struttura abbia adottato e applicato le norme per la salvaguardia dell'incolumità degli ospiti e anche far luce sul regolamento del Centro ricreativo estivo di Caravaggio.

Da verificare responsabilità e controlli

Il pubblico ministero, che nelle scorse settimane ha interrogato il parroco e sentito come testimoni i genitori della piccola Fatou, il cui corpo è tornato in Senegal, ha acquisito la documentazione utile a ricostruire la catena delle responsabilità. Da verificare anche l'esistenza o meno di controlli idonei, perché quella piscina ha un'altezza di un metro e sessanta centimetri e si dovrà interpellare anche il Coni, per capire se il bagnino dovesse essere maggiorenne.

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