È morto Piero Camozzi, ex capo dei pompieri di Gazzaniga e vigile a Colzate
Un intervento chirurgico di routine con fatali complicazioni, aveva 57 anni. «Un uomo generoso come pochi»
Un lutto improvviso, che lascia attonita la grande famiglia dei Vigili del Fuoco e l’intera Val Seriana. È morto lunedì 2 marzo, all’Ospedale Bolognini di Seriate, Piero Camozzi, 57 anni, già capo distaccamento dei pompieri di Gazzaniga e vigile urbano a Colzate.
Camozzi doveva sottoporsi a un intervento chirurgico programmato e definito di routine, ma improvvise complicazioni ne hanno decretato la morte. Il 57enne era una figura nota in tutta la Valle, non soltanto per il ruolo ricoperto all’interno dei Vigili del Fuoco, ma soprattutto per la disponibilità senza confini che metteva in ogni ambito. Anni fa aveva lavorato (prima come messo e successivamente come vigile urbano) presso il Comune di Gandino, trasferendosi poi a Colzate. Era pronto ad allargare il suo impegno ai Comuni vicini, come Vertova, ma anche ad altre realtà che richiedevano servizi straordinari, come nel caso del Comune di Orio al Serio, per il quale interveniva spesso nell’area dell’aeroporto.
Lo spirito di servizio a favore della comunità era un valore imprescindibile, trasmesso anche ai figli gemelli, Mirco e Nicola, entrambi facenti parte del distaccamento di Gazzaniga. Non più tardi di una quindicina di giorni fa aveva partecipato a Leffe al ricordo per l’amico Cesare Bertocchi, morto nel 2007 in un tragico incidente. La camera ardente con la salma di Piero Camozzi, allestita in un primo momento presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Gazzaniga, è stata successivamente chiusa, dato che il magistrato ga disposto l'autopsia. Da decidere di conseguenza la data dei funerali.