In via Spino arriva il mercato e... pure le multe dei vigili. L'ira dei commercianti e la risposta di Gori
Piove sul bagnato, nonostante la splendida giornata di sole, per commercianti e clienti del mercato appena trasferito in via Spino: i numerosi mugugni per l'assenza di posteggi e la difficoltà di raggiungere il piazzale, la preoccupazione di molti commercianti per il futuro del mercato, e il timido ottimismo di una minoranza di commercianti che parlano di tempi fisiologici per ambientarsi nel nuovo spazio, come Igor Trocchia e Flavio Steibel (unica cosa approvata da tutti è lo spazio in sé, nonostante la posizione decisamente fuori mano), si trasformano in rabbia quando un rapido passaparola diffonde tra le bancarelle del mercato una spiacevole novità: verso le undici è infatti comparsa, all'ingresso del piazzale, una vettura della Polizia Locale. Sotto la scure diverse automobili parcheggiate fuori dai posteggi disponibili alla sosta regolare. «Per usare un eufemismo - commenta Giovanni Perrotta, un altro commerciante - diciamo che così non aiutano per nulla. Ci mancavano pure le multe...».
Nel frattempo anche il sindaco Gori dice la sua: «La dotazione di parcheggi nelle vie limitrofe è più ampia rispetto a prima, visto che alla Malpensata, fino a quando non è stato realizzato il parcheggio all’ex Gasometro, la maggior parte dei parcheggi venivano occupati dallo stesso mercato, e i quattro punti d’accesso consentono una buona fruibilità dell’area». E ancora: «La soluzione delle nuove navette gratuite – che per il momento abbiamo previsto fino a marzo – pare funzionare e dare buoni risultati, così come la deviazione della linea 6 Atb. Dobbiamo lavorare per cambiare la posizione di alcuni banchi e magari per migliorare i bagni pubblici (oggi ci sono stati dei problemi, e già alle undici alcuni commercianti lamentavano il guasto dei servizi disponibili ndr) a servizio degli ambulanti. In programma abbiamo anche la riqualificazione di via Autostrada, che vogliamo trasformare in un viale urbano alberato con marciapiede e pista ciclabile, e anche la realizzazione di una rotatoria in via Carnovali, due interventi che consentiranno di migliorare la connessione dell’area del mercato con il resto della città».
L'appunto sui parcheggi non è condiviso da molti: il punto è che, al di là del dato numerico sulla disponibilità di parcheggi, la zona è fuorimano, come riconosciuto dallo stesso sindaco, che parla appunto di miglioramenti della connessione del mercato con il resto della città. Insomma, è aumentata la potenziale richiesta di parcheggi ed è diminuito (per ora) il potenziale attrattivo del mercato. Emblematiche le parole di Karim, un commerciante: «Qui siamo in una zona industriale: il mercato è nato per stare nel centro città. Noi lavoriamo con la gente di passaggio. Qui di passaggio c'è solo chi viene a cambiare le gomme all'officina qui vicino. Qui viene solo chi ha voglia di venire e decide di farlo. E la strada per arrivare qui è lunga, scomoda e pure brutta. Una signora mi ha detto che tra bus e navetta ha impiegato quaranta minuti. Spero solo sia questione di adattarsi, ma ho paura che presto dovremo dire addio a molti clienti, a partire dagli anziani».