Malore in ufficio ad Alzano, vani i tentativi di soccorso: muore ingegnere 48enne
Una donna che lavorava in un ufficio ha tentato di salvare Stefano Persico, progettista elettronico di Bergamo, praticandogli il massaggio cardiaco, ma non c'è stato nulla da fare
Nonostante i soccorsi tempestivi, non c'è stato purtroppo nulla da fare per Stefano Persico, 48 anni, ingegnere di Bergamo, che nella mattinata di oggi, lunedì 3 aprile, si è sentito male al lavoro nel suo ufficio di via Roma ad Alzano Lombardo, dove lavorava come progettista elettronico.
In attesa dei soccorsi, allertati attorno alle 8:45, una donna che lavorava in un ufficio vicino ha tentato di salvargli la vita praticandogli il massaggio cardiaco. Il malore, tuttavia, non gli ha lasciato scampo.
I sanitari, giunti sul posto a bordo di un'ambulanza della Croce Rossa di Seriate e di un'auto medica proveniente da Bergamo, hanno constatato il decesso del 48enne.
Persico lascia nel dolore la compagna e i genitori. Persona riservata, in gioventù aveva frequentato il gruppo degli scout di Loreto, dove abitava. I funerali si terranno mercoledì 5 aprile alle ore 9.30 nella Parrocchiale di S. Tomaso Apostolo di Bergamo, in via Tomaso de' Calvi. La salma è composta presso l'abitazione dei familiari di via S. Celso 20 di Treviolo.