Muore per un malore in Val Sanguigno, sopra Valgoglio
La vittima è un 75enne. Inutile l'intervento del soccorso alpino nella zona del rifugio Gianpace
Tragedia ieri mattina, domenica 6 settembre, in Val Seriana. Il soccorso alpino è intervenuto sopra Valgoglio per un uomo di 75 anni che aveva avuto un malore; la zona è nei pressi del rifugio Gianpace. I tecnici della VI Delegazione Orobica sono stati allertati dalla centrale di Soreu intorno alle 8:30, sia i soccorritori della Stazione di Valbondione, sia il personale di turno a Clusone, pronti a partire a supporto delle operazioni.
Sul posto è arrivato l’elisoccorso di Sondrio di Areu, che ha sempre a bordo un tecnico del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso Alpino e speleologico. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Purtroppo per l'uomo non c'è stato nulla da fare: la salma è stata riportata a valle.
Altro intervento nel pomeriggio per la VI Orobica: una escursionista, una ragazza di 28 anni, stava scendendo con altre persone lungo il sentiero Cai n. 211 che va dai Laghi Gemelli a Carona, quando è scivolata e ha riportato una sospetta distorsione a una caviglia. Non era in grado di proseguire e allora ha pensato di chiedere aiuto.
L’allertamento per i tecnici è arrivato intorno alle 14:00. La centrale ha mandato sul posto le squadre, una decina i soccorritori impegnati, che l’hanno raggiunta, valutata dal punto di vista sanitario, immobilizzata e trasportata con la barella portantina fino all’ambulanza. L’intervento si è concluso nel tardo pomeriggio con il rientro delle squadre.