Avere risposte

Dal gruppo Facebook nasce il comitato "Noi denunceremo - Verità e giustizia per le vittime di Covid-19"

In poco più di un mese sono oltre cinquantamila gli iscritti allo spazio social che raccoglie storie di dolore da tutta Italia. Ora c'è anche la possibilità di affidarsi a un pool di legali

Dal gruppo Facebook nasce il comitato "Noi denunceremo - Verità e giustizia per le vittime di Covid-19"
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A poco più di un mese dalla creazione dell’omonimo gruppo su Facebook, che conta circa cinquantamila adesioni, si è costituito ufficialmente il comitato no profit "Noi denunceremo-Verità e giustizia per le vittime di Covid-19", con l’obiettivo di essere il canale attraverso il quale chi vorrà potrà agire in giudizio. Scorrendo la bacheca, si leggono migliaia di storie, provenienti da tutta Italia, che raccolgono le voci di dolore di quanti, non avendo potuto salutare un’ultima volta i propri cari, oppure dare loro una degna sepoltura, chiedono verità e giustizia. Testimonianze forti, tragiche e toccanti, che hanno fatto anche il giro del mondo.

Il gruppo "Noi Denunceremo" è nato il 22 marzo 2020 dalle domande di Luca e suo figlio Stefano Fusco, alcuni giorni dopo la perdita del papà e nonno, Antonio, risultato positivo al Covid-19. «Nelle scorse settimane, tra i post pubblicati su Facebook, avevamo detto che avremmo posto le basi per agire e così abbiamo fatto – spiegano in un comunicato - con il supporto di un pool di avvocati, cui abbiamo demandato ufficialmente l’incarico di valutare ed approntare le strategie più consone, ponendo in essere ogni atto procedurale e giudiziario più opportuno e ovviamente consentito».

Intenzione del comitato non è solo di aiutare la magistratura ad accertare eventuali responsabilità, ma anche di costituirsi parte civile negli eventuali processi che nasceranno dalle inchieste. «Non è nostro fine agire nei confronti di medici, infermieri, operatori e personale sanitario - specificano -, ma le denunce e querele che verranno depositate attraverso il Comitato avranno l’unica finalità di fare in modo che la procura e l’autorità giudiziaria intervenga al fine di indagare la responsabilità delle amministrazioni e delle dirigenze private o pubbliche».

«Riteniamo importante precisare che, come ribadito nello statuto a tutela dei nostri aderenti, l'attività del Comitato non sarà posta in essere per finalità di lucro, né per ottenere risarcimenti economici in sede di azioni civili o penali. Ciò anche per i procuratori e i legali che verranno incaricati dal presidente del Comitato. È fatto divieto per procuratori e avvocati incaricati dal Comitato di porre in essere autonome azioni giudiziarie, con gli associati aderenti al Comitato che siano personalmente parte nei procedimenti giudiziari nei quali il Comitato medesimo sia già costituito. Questa rigida regola che ci siamo dati vuole mettere al riparo i nostri aderenti da azioni non condivisibili da parte di chi svolge attività che non sono in linea con il nostro statuto e con le nostre finalità».

A coloro che decideranno di agire attraverso il Comitato, gli organizzatori raccomandano di controllare la propria testimonianza e integrarla con ogni informazione o dettaglio disponibile. Saranno poi gli avvocati di riferimento a redigere le denunce, a riunirle e a depositarle presso la procura competente. Per ogni dubbio si può contattare l’indirizzo: info@noidenunceremo.it.

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