17 anni

Nato in Camerun, ma cittadino italiano, il minore arrestato come sostenitore dell'Isis

Il ragazzo si trova ora al carcere Beccaria di Milano. Vive nell'hinterland nordorientale e i suoi obiettivi erano tra Ponteranica e Alzano

Nato in Camerun, ma cittadino italiano, il minore arrestato come sostenitore dell'Isis
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Ha 17 anni il giovane per il quale lunedì 29 maggio è scattato il fermo disposto dalla procura per i minorenni e che è stato arrestato nella giornata di ieri, martedì 30 maggio. Associazione con finalità di terrorismo, addestramento, apologia e istigazione a delinquere aggravate: sono queste le pesanti accuse che pendono sul ragazzo, che ora si trova nel carcere Beccaria di Milano.

Nato in Camerun, ma cittadino italiano

Il 17enne, secondo quanto riportato da Corriere Bergamo, è nato in Camerun, ma è arrivato in Italia da piccolo ed è cittadino italiano, anche perché uno dei genitori è bergamasco. Orfano di padre, ha frequentato una scuola privata, dove, secondo fonti vicine alla famiglia, aveva sofferto per atteggiamenti degli insegnanti percepiti come razzisti.

I punti da colpire

Le indagini hanno mostrato come il giovane, che abita nell'hinterland nordorientale, accedesse spesso a siti vicini all’Isis, appartenesse a una rete di sostenitori del Daesh e fosse pronto a passare all’azione con incendi dolosi sulle colline tra Ponteranica e Alzano, dove aveva già fissato degli obiettivi ben precisi.

«Il quadro non corrisponde alla realtà»

Tuttavia, la famiglia sostiene che il ragazzo sia semplicemente appassionato di Islam e di storia, ma che sia estraneo a «certi ambienti». Il suo avvocato Gabriele Pellicioli sottolinea: «Il quadro che sta emergendo non corrisponde alla realtà dei fatti. Bisogna tutelare la segretezza delle indagini in corso, a maggior ragione visto che è interessato un minore, il quale renderà la propria versione, certo di chiarire tutti i dubbi».

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